LETTERE ALLA BATUSA

Oggi ci hanno scritto un aspirante capoclasse, un ragazzo che non sa perché la città è piena di bandiere tricolore e una tizia che viene ripetutamente sfidata a Ruzzle dai suoi ex.

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Cara Batusa,
ho visto l’articolo che avete pubblicato giovedì sul guru piacentino Mauro Ferrari. Sono un ragazzo di 16 anni e sono tra i candidati per diventare rappresentante d’istituto in un liceo piacentino. Da due settimane penso a uno slogan ad effetto per la mia “campagna elettorale”, ma non mi viene in mente niente, anche perché il mio nome (Abelardo) certo non aiuta. Puoi aiutarmi tu?
Grazie, con affetto, Abelardo

Abelardo caro, che dirti… Sicuramente il tuo nome è spaventoso, ma non è colpa tua. Quindi, punta tutto su quello che meglio ti riesce. In fondo, a 16 anni, per la folla o sei un idolo o sei un rifiuto. E qui il nome non c’entra. Impegnati e tagliati i capelli come Kecco dei Modà. Buona fortuna.

Cara Batusa,
perché la città è piena di bandiere tricolore?
Michele

Caro Michele, non preoccuparti. A breve ci sarà sicuramente una sera in cui, rincasando dal Boeri più sbronzo che mai, troverai nel cesso di casa tua un uomo con cappello piumato più pieno di te. Forse, in quel preciso istante, rimpiangerai di aver fatto il servizio civile alla Vittorino.

Cara Batusa,
solo tu mi puoi aiutare ad affrontare questa situazione kafkiana. Caso 1: ci lasciamo in malo modo e dopo aver passato mesi a fungere da zerbino di casa sua decido che è giunto il momento di padroneggiare la situazione: comunico che non mi va più di sentirci e non rispondo più ai suoi messaggi e alle sue chiamate. Risultato? Vengo sfidata insistentemente a Ruzzle. Caso 2: per riprendermi dal caso 1 mi getto tra le braccia di un frequentatore decennale, passiamo dei bei momenti, sembra ci sia spazio per un po’ di serietà, ma dopo qualche incontro fugace al Boeri avviene La Sparizione. Risultato: vengo sfidata insistentemente a Ruzzle. Ora ,mi puoi spiegare le modalità comunicative dei giovani d’oggi? Grazie.
Lettera firmata

Cara Lettera Firmata, le modalità comunicative dei giovani d’oggi è l’argomento più palloso del pianeta dopo i giovani che non hanno più valori e la laurea che non serve più a nulla. In fondo rispetto al passato noi è cambiato poi molto. Balzac scriveva centinaia di lettere alle donne che aveva scaricato, un po’ come fanno quei tizi che invece di scrivere lettere ti sfidano a Ruzzle. Sappiamo che vuoi sentirti dire che sono due sfigati, e per questo non te lo diremo. E poi avranno i loro motivi: magari sanno che sei scarsa e ti sfidano per accrescere il loro punteggio, che ne sappiamo. Però, dato che hai il morale a pezzi, potresti prenderti una piccola rivincita sfidandoli a una gara di birra alla spina con gli ultras del Piacenza. Scommettiamo che dopo undici o dodici medie (che per gli ultras è l’aperitivo dell’aperitivo) oltre alla ragione e alla dignità perderanno anche la voglia di sfidarti a Ruzzle?

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