La Batusa

CIAO CIGNAN

A un certo punto gli ultras della curva Nord sollevano uno striscione con la scritta “Ciao Cignan”. Cignan era uno storico tifoso del Piace. Aveva i capelli bianchi, beveva vino rosso e se gli facevi una domanda rispondeva con una cosa che non c’entrava nulla.

FOTO FACEBOOK: CECE REBOLI E CIGNAN

A un certo punto gli ultras della Nord sollevano uno striscione di due parole: “Ciao Cignan”. I leader della curva accendono il megafono e si fanno tutta la tribuna a urlare “un applauso per un tifoso del Piace che è scomparso da poco!”. E la tribuna si alza in piedi e applaude. Quel tifoso scomparso è Cignan (vero nome Attilio Sbarretti), uno dei grandi personaggi che popolavano il Garilli da anni annorum. Storico frequentatore del bar Olimpia, ultimamente lo potevi incontrare anche al bancone dell’American Bar, uno dei ritrovi degli ultras biancorossi. Cignan aveva i capelli bianchi e beveva vino rosso. “Era un gran bevitore – ricorda Cece Reboli – e un personaggio fantastico. Non sappiamo perché lo chiamavano Cignan, l’abbiamo conosciuto così e sinceramente non ci siamo mai chiesti il motivo di quel soprannome. La sua particolarità è che quando gli facevi una domanda lui rispondeva con una cosa che non c’entrava niente. Negli ultimi tempi era malato e non riusciva più a venire allo stadio, ma ha sempre seguito il Piace. Per questo abbiamo voluto ricordarlo durante la partita col Pallavicino”.