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Gli ufologi: “La Valtrebbia è un portale verso altre dimensioni”. Ora si spiega perché per mangiare un fottutissimo gelato i piacentini vanno fino a Rivergaro.

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Sapevamo che c’era qualcosa di strano. Era scientificamente impossibile che per mangiare un fottutissimo gelato i piacentini andassero fino a Rivergaro, uno dei paesi più noiosi del mondo. Doveva esserci qualcosa sotto, magari qualcosa di paranormale. Serviva solo una conferma e finalmente la conferma è arrivata: “La Valtrebbia è un portale verso altre dimensioni”. Ah! Che cosa vi avevamo detto? Gli ufologi che stasera parteciperanno a un incontro sul tema al Collegio Morigi (vedere per leggere su Piacenza24) parleranno proprio di questo: “La Valtrebbia come grande porta dimensionale di collegamento verso altri universi e altre dimensioni”. Ora sì che abbiamo capito. Quando vai in gelateria a Rivergaro entri in un universo parallelo in cui il gelato è più buono e il gusto puffo non manca mai, credi che Rivergaro sia in una “buca”, come sostengono tutti, e che quindi l’aria giri e ci sia fresco anche se non è vero, scambi il Trebbia per il Danubio e t’illudi di fare lunghe passeggiate mano nella mano nella Piazza degli Eroi di Budapest quando invece sei in Piazza Dante, attorniato da vecchi col golf sulle spalle e da giovani che vanno a vedere le stelle cadenti nella romantica Rivergaro, dove le stelle brillano più che altrove. E quanti amori sono nati al chiosco delle angurie.

filippo.merli@labatusa.it