LETTERE ALLA BATUSA

La ragazza in gambaletti di nylon che non ne può più del freddo, la tizia che ci chiede di sposarla, il ritorno di Fabietto ’93: le vostre lettere (e le nostre risposte).

lettere

Cara Batusa,
ma ti pare normale che a fine giugno ci sia ancora così freddo? Ieri sera ero in giro per i venerdì piacentini col mio moroso e a un certo punto avevo addosso canottiera, top, golfino e giubbotto, per non parlare dei gambaletti di nylon. Che palle! Voglio il sole! Voglio l’estate! Uffa.
Chiara

Ciao Chiara, anche noi ieri sera stavamo pensando la stessa cosa. Mentre in via Venti ci passavano davanti ragazze con minigonna e tacchi alti noi eravamo lì a pensare che non esistono più le mezze stagioni. Però adesso ci consoliamo perché sappiamo che c’è qualcuno che sta peggio: il tuo moroso. Per sopportare la canottiera sotto al top e i gambaletti di nylon quel ragazzo dev’essere proprio innamorato. Tienitelo stretto.

Cara Batusa, vuoi sposarmi?
Simona

Eh, Simona, non sei l’unica che ci ha chiesto di convolare a nozze. Sarà questo fascino da poeti maledetti, sarà quest’aria da cantori del nulla, da nichilisti in bicicletta, ma ultimamente pare che vogliano accasarsi tutte con noi. Vedi, Simona, devi sapere che noi in una donna guardiamo soprattutto l’aspetto interiore, vogliamo una donna che ci faccia ridere e che sia intelligente, colta, simpatica (insomma, mandaci una tua foto in bikini e poi ne riparliamo).

Cara Batusa,
non posso non seguire i vostri meravigliosi articoli sul Piace e in particolare sul diesse Merli. Io sono quello dei parastinchi che ha capito che alla fine non ne vale la pena di giocare, non mi riesce bene. Però vorrei buttarmi nella dirigenza della mia squadra, secondo voi qual è il segreto del successo del diesse Merli? Potrò eguagliare le sue gesta in una società di seconda categoria? Datemi qualche dritta, vi prego.
Fabietto ’93

Fabietto! Dov’eri finito? Sentivamo tutti la tua mancanza, come avrai sicuramente visto la scorsa settimana ci hanno scritto proprio per sapere che fine avessi fatto. Ora abbiamo capito: eri mimetizzato tra gli alberi del campo Calamari a spiare Marzio Merli durante il torneo Libertas. Ebbene, il segreto di Marzio Merli sono i capelli. Quando Marzio Merli deve andare a chiudere una trattativa i suoi capelli assumono una forma particolarmente anarcoide e i procuratori non riescono a dire di no. Non ti conosciamo di persona, ma se non sei completamente calvo, ecco, l’unico consiglio che possiamo darti è di lasciarti crescere i capelli e di andare dal barbiere di via Beverora con la foto di Marzio Merli: “Li voglio così”. Attendiamo tue notizie.

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