PIACENZA È GNE GNE GNE

TESTO: FILIPPO MERLI; FOTOGRAFIE: IDEM

Scooppettino della Batusa: tra i nuovi iscritti al Pd c’è anche l’assessore del Comune alla Scuola, ed ex Idv, Paola Beltrani (con sorpresa degli altri componenti della Giunta Dosi).

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Piacenza è gne gne gne. Gian Luigi Molinari vince il circolo del capoluogo e Paolo Sckokai subentra a Christian Fiazza nel ruolo di segretario cittadino del Partito Democratico. Per quanto riguarda la corsa alla segreteria provinciale, Gne Gne Gne ha vinto con 408 voti contro i 343 di Roberta Valla e i 108 di Elisabetta Rapetti, ma è probabile che il nome del successore di Vittorio Silva esca al ballottaggio. Ieri è stata una giornata frenetica alla Camera del Lavoro, dove abbiamo assistito di persona al miracolo della moltiplicazione degli iscritti del Pd. Alla fine della giornata gli elettori erano 863, di cui 384 che hanno fatto la tessera all’ultimo momento, cioè ieri, poco prima di entrare nella cabina elettorale. Un dato che ha indotto i sostenitori di Roberta Valla – tra cui il vicecapogruppo del Pd alla Camera, Paola De Micheli – a presentare cinque ricorsi alla commissione nazionale. “La denuncia – scrive PiacenzaSera – fa riferimento alla circolare del partito sullo svolgimento dei congressi e ai principi di rigore e trasparenza che devono presiedere il tesseramento degli iscritti”. Principi che, secondo chi ha avanzato il ricorso, “non sarebbero stati rispettati in cinque circoli dove gli iscritti sono “lievitati” ben oltre il 25 per cento: a Piacenza (+ 177,49 per cento), Alta Valtrebbia (340 per cento), Podenzano (73,7 per cento), Rivergaro (38,8 per cento) e Valluretta (92,6 per cento)”.

TRUPPE CAMMELLATE: LA CAVALLERIA ARRIVA IN PULLMAN

Fin qui la parte pallosa, coi numeri, i dati e le percentuali. Poi c’è quella più divertente, con i primi elettori che sono arrivati nella sede della Cgil in mattinata. Appena siamo abbiamo raggiunto la Camera del Lavoro abbiamo notato subito Gne Gne Gne, in giacca e camicia azzurra, intento a intrattenere amici ed elettori.

molinari

Accanto a lui c’erano Giorgio Cisini e Paola Gazzolo e KT. Per quanto riguarda i sostenitori di Roberta Valla, erano sul posto il vicesindaco, Francesco Cacciatore, il consigliere comunale del Pd, Giulia Piroli, e il segretario provinciale uscente, Vittorio Silva. Ci siamo diretti verso il seggio, dove un cartello dava precise indicazioni ai tesserati e agli elettori che ancora dovevano iscriversi al partito. Al seggio c’era la fila. Così abbiamo deciso di fare tappa al bar della Cgil.

barHasta il cappuccino siempre

Qui abbiamo fatto colazione con KT (lei brioche vuota e caffè macchiato, noi espresso tradizionale). Poi siamo tornati sul piazzale della Cgil e abbiamo incrociato Roberto Rottamato Reggi. A un certo punto qualcuno gli mostra un articolo del Corriere della Sera che parla di un sms che Reggi ha inviato a Matteo Renzi dopo la vittoria di Gne Gne Gne a Fiorenzuola, il paese del bersaniano Migliavacca. Un messaggino che Renzi ha letto in diretta sul palco della Leopolda prima di telefonare a Reggi. Più tardi è arrivato anche il figlio dell’ex sindaco di Piacenza, che s’è messo in coda per votare. Noi, nel frattempo, siamo andati nell’unico posto in cui non c’era fila.

cessi

Si vocifera che i tesserati dell’ultima ora siano in continuo aumento. Altroché democrazia: quella tra Molinari, Valla e Rapetti pare una lotta all’ultima recluta. In pochi minuti capiamo l’originale meccanismo dell’elezione del segretario provinciale e cittadino: vince chi convince più persone a sottoscrivere la tessera del Pd e a votare per lui. Nulla di strano, almeno sulla carta, dato che il regolamento – approvato dallo stesso Pd – lo permette. Certo, una volta si sottoscriveva la tessera di un partito per condividere un progetto politico e per partecipare alla vita attiva del partito stesso, ma i tempi cambiano e ora la tessera del Pd pare avere più o meno la stessa valenza di quella dell’autolavaggio: la usi una volta e poi ti scordi di averla. Avevamo ricevuto una soffiata e ci aspettavamo addirittura l’arrivo di vere e proprie truppe cammellate, extracomunitari col permesso di soggiorno e il diritto al voto reclutati esclusivamente per votare questo o quell’altro candidato, ma durante la nostra permanenza alla Cgil non ne abbiamo visto neanche uno. In compenso pare che agli esponenti del Pd arrivino telefonate allarmanti dai vari circoli provinciali in cui si vota per il segretario. Qualcosa del tipo “abbiamo un problema: li stanno portando col pullman!”. KT è particolarmente attiva. Accoglie gli elettori sul piazzale, li abbraccia e li conduce per mano ai seggi, come si faceva una volta coi tavoli dell’Avila. Gli elettori continuano ad arrivare, ma ci stiamo un po’ annoiando, così apriamo Facebook e la prima cosa che troviamo è una foto di Giorgio Lambri da Parigi.

lambri

IL NUOVO ASSESSORE DEL PD

Pare che tra i tesserati del Pd dell’ultima ora ci sia anche l’assessore alla Scuola del Comune, Paola Beltrani, ex Idv. La cosa divertente è che la Giunta si ritrova con un nuovo assessore del Partito Democratico e nessuno lo sapeva, dato che pare che gli stessi componenti della Giunta siano rimasti piuttosto sorpresi nel ritrovarsela alla Camera del Lavoro con la sua tessera del Pd tra le mani.

FIAZZA INTER AMALA

Arriva il sindaco, Paolo Dosi, che s’intrattiene con Roberto Rottamato Reggi insieme alla moglie. C’è anche la signora Gne Gne Gne coi figli. E’ quasi ora di pranzo e il bambino di Molinari vorrebbe fare un picnic in collina (pare che, nonostante la giovanissima età, sia un grande cercatore di funghi), mentre, per quanto siamo riusciti a capire, Gne Gne Gne preferirebbe un panino del Mc Donald’s. C’è anche Chrisitian Fiazza, segretario cittadino uscente che alla fine perderà per soli tre voti contro Sckokai (392 a 389). Un risultato che origina qualche momento di tensione, dato che pare siano spuntati sessanta voti in più rispetto ai votanti. La situazione è tornata alla normalità dopo il riconteggio. Gne Gne Gne ha vinto a Piacenza, Sckokai è il nuovo segretario cittadino e i renziani esultano. Ma non è ancora finita, perché mancano ancora alcuni circoli da riunire in assemblea e l’ipotesi del ballottaggio (con Rapetti che potrebbe affiancare Valla a discapito di Gne Gne Gne) è tutt’altro che scongiurata. Se così fosse, i rappresentati dei candidati e i candidati stessi dovrebbero rifare il giro della rubrica telefonica per chiamare più gente possibile alle urne. Votate! Votate! Votate!

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