CIAO BOMBER

TESTO: MARCELLO ASTORRI; FOTO: FACEBOOK

papaPapa Francesco in posa con la maglia del San Polo

La passione sportiva di Papa Francesco sembra aver fatto breccia nel cuore delle società calcistiche piacentine. Alla Nuova Spes si dicono “fieri di andare controcorrente”.  Sulle maglie della seconda società più blasonata di Borgotrebbia, infatti, campeggerà l’esortazione del Pontefice lanciata ai giovani nello scorso mese d’agosto, “fieri di andare controcorrente”. Ora ci aspettiamo di vedere Madre Teresa di Calcutta sul cruscotto del pullmino dello Ziano, o il gagliardetto “Santa Rita proteggimi” disegnato sui calzettoni della Folgore. Sarebbe fantastico vedere bomber Camozzi correre sotto la curva dopo un gol, togliersi la maglia e mostrare una maglietta con la gigantografia di Padre Pio. E se veramente la Nuova Spes avesse lanciato una nuova moda? Vedremo chi, nel panorama dilettantistico piacentino, saprà accodarsi. Così potremo vedere squadre di dilettanti piacentini imitare Cesare Prandelli a Euro 2012, quando, dopo l’accesso dell’Italia alle semifinali del torneo, camminò di notte insieme al suo staff per 11 chilometri in direzione del santuario della Divina Misericordia. Immaginatevi che, un domani, forse, potremo vedere i giocatori del Bobbio 2012 al sabato sera, invece di sbriciolarsi al bar del paese, riunirsi per un pellegrinaggio al sacello delle Orazioni Miracolose in paese. Magari il mister della Valnure, nella speranza di strappare un punto sul campo della capolista di Terza Categoria, il famigerato Pontegreen Castelvetro, farà come Giovanni Trapattoni ai mondiali di Korea e Giappone quando, all’inizio di ogni partita, rovesciava una boccetta d’acqua Santa sul terreno di gioco. Abbandonando però scenari futuribili e tornando ai pionieri di questa nuova tendenza, possiamo dire che c’è chi scrive le citazioni del Papa sulla maglietta e c’è chi inizia a sospettare che gli auguri del Papa, calcisticamente parlando, non siano poi così di buon auspicio. Alcuni giocatori del San Polo, per esempio, qualche mese hanno fatto un autoscatto dal Papa in persona e la maglia gialloverde in bella vista. Dopo la foto l’ottimismo era alle stelle e si sperava di volare in campionato, ma le sei sconfitte su dieci partite e il quint’ultimo posto in classifica hanno spinto i più superstiziosi e le malelingue a dubitare di quegli auguri sportivi. E’ probabile che anche alla Nuova Spes, vista la sorte del San Polo, comincino ad avere paura e siano pronti a mettere le mani avanti con una delle frasi classiche del panorama calcistico: “Noi alla classifica non guardiamo”.

Share

1 Comment on "CIAO BOMBER"

  1. Datevi al buddismo

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi