DIARIO PARIGINO

lambri ponte

TESTO: GIORGIO LAMBRI; FOTOGRAFIE: IDEM

Tratto da Facebook,
4 gennaio 2014

A Parigi, ogni giorno, è piacevolmente facile perdere l’orientamento. Non avere più il controllo delle gambe e della testa e seguire invece istinto, cuore ed anima. In altre parole, anzi, in una parola sola – coniata un secolo e mezzo fa da Charles Baudelaire – essere un orgoglioso e felicissimo flâneur. Una “qualifica” spendibile solo in una città come questa dove qualsiasi strada si imbocchi non sarà mai quella sbagliata e in cui dietro ad ogni angolo ci sarà sempre e comunque qualcosa in grado di meravigliarci, qualcosa da scoprire, da capire e da amare…

BON TON

cappelli

Tratto da Facebook,
3 gennaio 2014

i parigini salutano continuamente e se non gli rispondi rischi di essere ripreso come mi è capitato ieri da una signora in una boulangerie… ma c’è un ma … ci è stato insegnato da solerti insegnanti di francese a dire il canonico “bonjour” al mattino ed il “bonsoir” nel pomeriggio mentre gli indigeni locali utilizzano il “bonjour” – nel senso di “salve” – anche alle sei di sera… il che è destabilizzante …

Tratto da Facebook,
2 gennaio 2014

un giovane ma interessante premier cru di Boegogna, Savigny-Les-Beaune Hauts Marconnets del Domaine Chanson … cd acquisito oggi da Fnac della divina Arielle Laure Maxime Sonnery de Fromental, in arte Arielle Dombasle, deliziosa attrice, regista, cantante e sceneggiatrice statunitense di origini francesi… soft swing a Paris… ecco stasera sto proprio bene…

SHOPPING PARIGINO

LAMBRI 4 (2)

Tratto da Facebook,
1 gennaio 2014

non mi si biasimi perché ho ritenuto di chiudere il 2013 con questo acquisto -effettuato sui mercatini di Nöel, in Avenue des Champs-Élysées, che ritengo di vitale importanza per il prosieguo della mia vita… trattasi di prestigiosi oggetti da cucina, Cuilléres Plumes, atti ad impreziosire le mie future preparazioni gastronomiche con ricami degni della miglior cuisine théâtrale…
leggo dalla confezione “pour réaliser un décor ou une signature avec une sauce, un coulis, une crème, un caramel, une purée détendue… une petite cuillère pour les préparations sucrées, une grande cuillère pour les préparations salées”
sono proprio contento!

Tratto da Facebook,
29 dicembre 2013

“C’est vrais, mon amì”! E giù una bella risata da baritono. L’omone che cerca di convincermi che la Donnay in legno che sto maneggiando era del tennista romeno Ilie Nastase (precisa pure che la ruppe durante una partita degli Internazionali di Francia poi vinti, nel 1973) ha un fisico possente, ma mani piccole e ben curate, basette e barba ingrigite ad incorniciare un volto d’altri tempi. Del suo banco-bazar mi hanno attratto irresistibilmente, nell’ordine: una feluca con lo stemma francese – che l’imbonitore transalpino sostiene appartenere alle divise dell’Accademia Medica Militare Francese (“Ecole de Sante des Armes”); una bambola di porcellana in abiti Bella Époque dallo sguardo inquietante; un servizio da the giapponese “Cha no yu” con stranissimi fregi sulle tazze; ed infine tre racchette da tennis in legno compresa quella “attribuita” a Nastase….

METEO

pioggia

Tratto da Facebook,
30 dicembre 2013

credeteci o no, ma la pioggia a Parigi è diversa da tutte le piogge del mondo…

Tratto da Facebook,
4 gennaio 2014

le nuvole sopra Parigi corrono molto più velocemente di tutte le altre nuvole del mondo… un po’ come certi pensieri dell’anima…

Share

Be the first to comment on "DIARIO PARIGINO"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi