SE MI LASCI NON VIALI

viali ok(foto PiacenzaSera)

Ieri sera avevamo staccato tutto. Computer, tablet, testa. Abbiamo tenuto acceso solo il telefono per rispetto verso gli operatori telefonici che ci chiamano trenta volte al giorno per conoscere la nostra tariffa, come se la nostra tariffa fosse la cosa più importante del mondo. A un certo punto il telefono ha squillato, ma non avevamo voglia di rispondere alla Wind. Così abbiamo giocato la nostra carta migliore: “Pronto, Ferrovie dello Stato, sono Claudio, mi dica…”. Ma dall’altra parte c’era una voce anonima che sapeva di non aver sbagliato numero. La voce anonima ha detto “a volte ritornano, capito?” e ha riattaccato. Oh no! La nostra ex ha finito l’Erasmus nei Paesi Bassi ed è tornata per chiudere la faccenda. Ma subito dopo, quando sul sito di Libertà è comparsa la notizia di un possibile ritorno di William Viali sulla panchina del Piacenza, ci siamo arrivati. Ecco che cosa voleva dire la voce anonima! Un po’ vaga, ma le sue parole erano esatte. Infatti questa mattina è arrivata la conferma: Viali prende il posto di Roberto Venturato, esonerato dopo il 3-2 col Seregno.
Vista così, dall’esterno, pare che al Piacenza prendano decisioni un po’ troppo affrettate, che reagiscano di pancia, da tifosi, quali effettivamente sono i fratelli Gatti prima di essere i proprietari del club. Dopo due mesi esonerano Viali e prendano Venturato, poi passano altri due mesi, esonerano Venturato e riprendono Viali. In realtà la decisione di richiamare il mister della promozione in serie D ci sta. Anche questo, come dicono giustamente al bar, fa parte del calcio. Ovvio che Venturato dica che le vittorie sarebbero arrivate presto e che non si può giudicare il suo lavoro dopo settanta giorni, anche perché il mister ha avuto la rosa al completo – intendiamo con tutti e cinque i nuovi acquisti in campo – solo domenica. Niente da dire, ma siamo sempre qui: è il calcio, e Venturato lo sa benissimo.
Dopo la notizia del ritorno di Viali sono arrivate subito le prime reazioni su Facebook, compresa quella più acuta: “Ma non era meglio tenere Viali invece di prendere Venturato, visto che poi l’hanno richiamato?”, una domanda che arriva immediatamente dopo “chi siamo?”, “da dove veniamo?”, “perché esistiamo?”. Rispondiamo in maniera altrettanto originale: se la società ha esonerato Viali, ha preso Venturato e poi ha ripreso Viali avrà avuto i suoi motivi. Punto. Non sarà stata certamente una decisione semplice, dato che su Venturato i vertici biancorossi avevano puntato parecchio, ma evidentemente i fratelli Gatti s’aspettavano di più e hanno optato per il Grande Ritorno. Altra possibile questione: la squadra, nel mercato di gennaio, è stata ritoccata a immagine e somiglianza dell’ormai ex allenatore. Tacchinardi, Amodeo, Emiliano, Pignat e Benedetti sono giocatori che ha voluto Venturato (in particolare i primi due). Ma anche questo non può essere un problema, dato che Tacchinardi e Amodeo sono giocatori che vanno bene per qualsiasi tecnico e, per quello che abbiamo potuto vedere domenica, lo stesso discorso vale per gli altri tre. Se un giocatore è buono, è buono con Venturato, con Viali e con qualsiasi altro allenatore, noi compresi (a proposito, non per gufare Viali, ma se in futuro i fratelli Gatti dovessero cambiare nuovamente allenatore siamo qui, abbiamo già un’idea di 3-2-5 con bomber Marrazzo a tutto campo da applicare sul terreno di gioco). I fratelli Gatti hanno fatto un passo indietro (che non dev’essere per forza un’ammissione di colpa, ma può essere semplicemente una scelta tecnica dettata dagli ultimi risultati negativi della squadra) e oggi inizia ufficialmente il Viali bis. Il campionato non è ancora finito. Ora, musica!

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