NERISTI PER CASO

cronacanera

Questa storia del bando comunale incuriosisce i piacentini e scatena la vox populi su Facebook. Gli addetti ai lavori dicono la loro sul progetto di Palazzo Mercanti, ma anche chi non è del settore commenta e dibatte.

IL FASCINO DELL’OCCULTO

Proprio su Facebook si parla di un “occulto suggeritore” che, pare di capire, sarebbe il vero ideatore del progetto di sensibilizzazione dei giornalisti – e in particolare dei neristi – piacentini. Non ci sono nomi né riferimenti precisi, ma tra le voci che girano sul social network c’è anche che quella che sostiene che l’input per il bando comunale non sarebbe partito direttamente dal sindaco Dosi.

GIORGIO LAMBRI

Anche Libertà s’è accorta del bando comunale. Dopo un box sul giornale di martedì, nell’edizione odierna Giorgio Lambri ha scritto un editoriale in prima pagina dal titolo “Caro sindaco Dosi, ai piacentini serve più sicurezza, non giornalisti che ‘addolciscano’ la situazione reale”. “I piacentini – scrive ironicamente Lambri – vivono nel Paese delle Meraviglie ma i giornalisti – ed in particolare la loro sottospecie più malvagia, cioè i ‘neristi’ – per una copia di giornale, un colpo di telecomando o un click in più sul mouse lo raccontano come fosse il Bronx”. E prosegue: “Ci tengo a precisare che io non condivido la strumentalizzazione di chi vuole leggere in questo singolare ‘bando pubblico’ un tentativo per imbavagliare la stampa ed asservirla al Palazzo, non ce la vedo proprio come novello Pol Pot! Credo che sia solo una fesseria, magari finanziata dalla Regione, ma pur sempre una fesseria. Niente di terribile, del resto solo ‘chi non fa, non falla’. Ma i titoli ‘addolciti’ non sono certo una priorità nel contrasto alla microcriminalità e alla conseguente, legittima paura dei cittadini. Vogliono vivere tranquilli, non essere tranquillizzati”.

GIORGIO A. LAMBRI

Sempre Giorgio Lambri, su Facebook e in un commento a un post della Batusa, ha fatto i nomi delle possibili vincitrici del bando comunale: “Sara Vigorita, Carla Chiappini, Sabrina Coronella. Mi hanno detto che la prescelta potrebbe essere una di queste tre autorevoli e apprezzate colleghe… Complimenti alla selezionata ma mi piacerebbe capire che cosa farà…”. Oltre ai nomi fatti da Lambri, pare però che anche alcuni neristi piacentini si siano interessati alla candidatura per il bando. Giornalisti professionisti che battono le strade piacentine da anni e che in fatto di cronaca nera hanno lunghi curriculum e grande esperienza, tutte cose che potrebbero sbaragliare la concorrenza.

TI RICORDI IL COMPLOTTONE?

Tra le chiacchiere, le voci di corridoio, gli spifferi e le varie illazioni, c’è anche quella di un possibile destinatario del bando comunale rivolto ai giornali (plurale). Il fatto è che di giornale (singolare) a Piacenza ce n’è uno solo, almeno per quanto riguarda la carta stampata. Così c’è tornato alla mente un episodio che raccontammo qui sulla Batusa lo scorso anno, quando, stranamente, Libertà pubblicò un paio di pezzi piuttosto duri nei confronti del sindaco Dosi e della sua giunta. E se stavolta, per pura ipotesi, fosse il contrario?

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2 Comments on "NERISTI PER CASO"

  1. di mariani bisogna dire che ai tempi della scuola era un disegantore di fumetti noir.. un antesignano di quentin tarantino…

  2. ho letto il bando un mese fa. ho pensato alla solita stronzata inutile per aiutare qualche amico. fio.sono un’indovina.

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