SEI DI PIACENZA SE… SEI ONLINE SULLA BATUSA

sei di pc

TESTO: NEREO TRABACCHI; FOTO: FACEBOOK

Ormai è trip, gnuc, lùc e cucòn… Il nuovo gruppo/mania “Sei di Piacenza se…”, recentemente sbarcato su Facebook, impazza e fa impazzire. Il giochino consiste nel concludere la frase richiamando un ricordo della città che è stata, che è e che sarà. L’ho detto subito che è un trip. Ovviamente anche io ne ho scritti un paio; sarebbe stato facile cominciare con “Sei di Piacenza se leggi la Batusa…”. Così ho optato per una più politically correct, ovvero: “Sei di Piacenza, se almeno una volta Libertà ha pubblicato una tua lettera incazzata contro qualcuno…”. Ma vediamo i post più sugosi in dettaglio: – Sei di Piacenza se…ti ricordi il Sedano Allegro in via Garibaldi e il suo juke box; sei di Piacenza se ti ricordi quando i pullman passavano sul corso e il sabato pomeriggio ti dovevi spiaccicare contro le vetrine per farli passare; sei di Piacenza se… il sabato sera ti fermavi dal locco e dal furbo a prendere le sigarette!; sei di Piacenza se almeno una volta nella vita uno dei mitici gemelli Battisti ha fermato il traffico per farti passare!; sei di Piacenza se… hanno tentato di toglierti un rene nel parcheggio dell’Avila; sei di Piacenza se….. Ti passavi la sfiga della suora e della prinz verde!; sei di Piacenza se conoscevi: Serioli, Madonna, De Gradi, Bordoni e Titta Rota; sei di Piacenza se sei in grado di italianizzare il dialetto: cattare, gli è borso, i magiostri, un malghino, le tomatise; sei di Piacenza se… insegni al tuo moroso milanese e a tutti i suoi amici “la marianna”, “sciusso”, “tirare dei nomi”; sei Di Piacenza se… quando vedevi un ragazzo di colore, poteva essere soltanto uno studente della Facoltà d’Agraria. E cosi via, via, via… Centinaia di post in pochissimi giorni. Più di 4000 iscritti, e sono in continuo aumento. Un fenomeno virale, che ha permesso ai piacentini un tuffo nel passato e un recipiente che salverà ricordi per le generazioni future, e gli attuali giovani, che come si sa bene, non leggono più e non hanno i valori di una volta. Amara ironia a parte, in un momento storico in cui pare che la felicità sia lontana non solo dalle proprie città, ma addirittura dal nostro Paese, questo tabernacolo di remembering ci tiene un po’ più legati alle nostre origini, usi e costumi. Fateci un giro, postate il vostro ricordo e attenzione, può creare dipendenza.

Share

Be the first to comment on "SEI DI PIACENZA SE… SEI ONLINE SULLA BATUSA"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi