Tutti in mutande sulla metropolitana di Milano. All’inizio pensavamo si trattasse di una protesta contro il governo Renzi: con 80 euro al mese non ci compri neppure i pantaloni. Poi abbiamo scoperto che era una cosa più internazionale, un flash mob (“No pants subway ride”) che ha coinvolto diverse città del mondo. Piacenza no. Come al solito, quando si tratta di allargare le vedute restiamo indietro. Il massimo che riusciamo a fare è dire che Expo 2015 sarà una grande occasione per il nostro territorio (©giunta Dosi). Così dobbiamo pensarci noi. Presto contatteremo l’associazione pendolari per organizzare un grande flash mob: tutti in mutande sul Regionale per Milano delle 7,42. In questo modo dimostreremo che non viviamo fuori dal mondo e che anche noi piacentini siamo perfettamente in grado di seguire le tendenze e le iniziative planetarie. Potrete indossare tutte le mutande che vorrete: slip, boxer, perizoma, coi cuoricini, col disegno di Lupo Alberto, ascellari, corte, lunghe, di cotone, di lana modello trincea di El Alamein, col simbolo di Superman e col cotone nel pacco (tanto non ci crede nessuno). L’iniziativa è aperta a tutti, donne e uomini. L’importante è far vedere chi siamo e dimostrare al mondo intero che i nostri orizzonti non si fermano a Gariga. E pazienza se vi si geleranno le chiappe mentre aspetterete il Regionale per Milano delle 7,42 che arriverà con 58 minuti di ritardo sul binario uno. Trenitalia si scuserà per il disagio.

(Da La Cronaca)