UNA DOMANDA SENZA RISPOSTA (PER ORA, EH)

Da tempo ci chiediamo una cosa. E’ una cosa semplice, molto chiara: che cosa farà in concreto Piacenza per l’Expo? Ieri in Comune credevamo di trovare finalmente una risposta. Alla presenza dell’assessore al Commercio, Katia Tarasconi (KT), nella sala del Consiglio s’è riunita infatti una commissione incentrata proprio su Expo (peccato per l’assenza di Silvio Ferrari di Ats, che si occupa direttamente dell’evento: sarà per un’altra volta). Siamo arrivati in Comune proprio quando KT ha iniziato a elencare le varie iniziative di Piacenza, iniziando dalle spese del Comune (265mila euro più 100mila che l’amministrazione vorrebbe stanziare nel bilancio del 2015) e arrivando a tutti gli appuntamenti, dai venerdì piacentini alla maratona (la maratona?) fino ai point promozionali e alla Piazzetta di Piacenza a Milano, oltre a tantissime altre iniziative, un sacco di iniziative, ma veramente una marea di iniziative che adesso, francamente, non ricordiamo. Poi è iniziato un piccolo dibattito in cui i consiglieri hanno chiesto chiarimenti e KT ha risposto alle loro perplessità, così come l’assessore alla Cultura di Palazzo Mercanti, Tiziana Albasi, che ha illustrato tutte le iniziative culturali di Piacenza in vista della rassegna milanese. Insomma, un incontro interessante a cui, probabilmente, ne seguiranno altri. Li aspettiamo con impazienza e intanto continuiamo a domandarci: che cosa farà in concreto Piacenza per l’Expo?

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