Negozi e appartamenti sul teatro romano. L’archeologo Manlio Lilli non ci sta e, sul Fatto Quotidiano, parla di scempio nell’area dell’ex Enel, in viale Risorgimento. “Ogni cosa – scrive Lilli – sembra pronta perché, a breve, dai nuovi uffici e appartamenti ci si possa affacciare sul Palazzo Farnese. Dopo lo splendore degli inizi, i saccheggi e gli abbandoni Settecenteschi e Ottocenteschi e quindi la rinascita nella seconda metà del Novecento, il Palazzo dovrà sopportare questa nuova sciagura. Meno male che Ottavio Farnese, l’ideatore di queste architetture, ormai non può vedere”.
Caro Lilli, siamo in epoca renziana, siamo i moderni, il teatro romano sta bene dov’è e il progresso, giustamente, porterà negozi e appartamenti, quindi siamo perfettamente allineati coi progetti dell’amministrazione comunale. Le diremo di più. Ecco come diventerà Veleia romana tra qualche anno.