Da: RobiReggi@agenziademanio.com                                        Venerdì 29 maggio 18,40 AM
A: PeulDosi@comunepiacenza.it
Oggetto: chiavi in mano
1 allegato: iofirenze.jpg

Caro Paolo,
un paio di giorni fa sono stato a Firenze a sancire la collaborazione tra il Comune, l’agenzia del Demanio e il ministero della Difesa. Vedi, qui al Demanio siamo convinti che mettersi insieme è un inizio, rimanere insieme è un progresso, lavorare insieme un successo. Come ha detto una volta Francesco Totti, “a me sinceramente la parola leader non è mai piaciuta, più che altro mi metto a disposizione della squadra”. L’educazione dovrebbe inculcare l’idea che l’umanità è una sola famiglia con interessi comuni. Che di conseguenza la collaborazione è più importante della competizione, anche perché, nella lunga storia del genere umano (e anche del genere animale), hanno prevalso coloro che hanno imparato a collaborare ed a improvvisare con più efficacia. Però, porca di quella vacca, durante la consegna simbolica della chiave di un immobile a Firenze, be’, non ci crederai ma mi è caduta in un tombino. Una sfiga assurda. C’era un solo tombino nel raggio di un chilometro e l’ho preso in pieno. Mi sono inginocchiato e ho provato a recuperarla, ma non ci arrivavo. Ho provato col bastone per i selfie che ho preso da un ambulante a Piazza Navona, ma niente. Mi sono fatto 200 autoscatti ma non son o riuscito a recuperare la chiave. A quel punto ho dovuto usare le maniere forti e ho provato a sradicare la grata, e tira uno, tira due, tira tre, la grata è venuta via, solo che ho perso l’equilibrio e, indietreggiando, ho travolto un operatore della Rai. Tutto per niente, fra l’altro, perché poi mi sono accorto che la chiave che era caduta nel tombino era quella dell’armadietto della mia palestra. Ho bisogno di ferie.
P.S.: è vero che ci sono state polemiche sul bilancio in consiglio comunale?
Tuo, Robi