UN TIMBRO È PER SEMPRE

Sottopelle abbiamo ancora il timbro del Sonnambula. Era il peggiore di tutti. Arrivavi a casa, facevi la doccia, ti svegliavi. Era ancora lì. Allora andavi al cesso, usavi il sapone, molto sapone, fregavi bene. Era ancora lì. Allora usavi l’acido citrico, comunemente detto limone. Niente. Poi passavi all’alcol, quello rosa, sfregavi con tutta la tua forza. La pelle veniva via, il timbro del Sonnambula no. Dobbiamo ringraziare gli amici di Branding Piacenza, la pagina di Facebook dedicata a Piacenza a Expo, che ci ha fatto rivivere questo bel ricordo di giovinezza. Pare infatti che i visitatori di Piazzetta Piacenza, da oggi, verranno marchiati a vita col timbro di “Piacenza terra di valori”. Non è finita qui. Chiunque volesse può prenotare il tavolo con una bottiglia di vodka, i succhi di frutta per fare i cocktail, quei cosi col bastoncino che fanno le scintille e le cannucce lunghissime. Per tornare a casa potrete usufruire delle apposite navette, che vi porteranno al Cheope in attesa dell’arrivo dei vostri genitori.

– Dove sei stato, sciagurato?
– A Piazzetta Piacenza, papà.
– Sì, certo…
– Guarda il timbro.
– Figo!