La Batusa

BANANE E LAMPIONI

Tremano i palazzi del potere. Vacillano gli scranni. Il sindaco, Paolo Dosi, ha convocato la giunta d’urgenza. Dal Comune ci fanno sapere che il telefono scotta. Eppure, sembrava una giornata di ordinaria amministrazione. Almeno sino a quando una polemica furente non ha scosso la politica piacentina. E ha originato un botta e riposta che non si vedeva dai tempi di Almirante e Berlinguer.
A squarciare le istituzioni è stato il consigliere comunale di Forza Italia, Maria Lucia Girometta, che ha attaccato frontalmente la giunta Dosi. Buchi di bilancio? Sicurezza? No: il motivo dell’offensiva dell’opposizione sono i lampioni accesi anche di giorno. «Una delle vie interessate è stata anche via Beverora, sede del Comune», ha detto Girometta. «E’ mai possibile che nessun assessore e nessun dipendente che entra ed esce dal posto di lavoro non si sia accorto di nulla?». Ma dove avranno la testa, gli assessori e i dipendenti del Comune?
All’apparenza, può sembrare un problema da poco. Ma l’assessore alla Viabilità, bomber Cisini, non lascia passare nulla. La sua replica è stata altrettanto dura: «I costi di queste accensioni diurne di servizio», ha spiegato al Piacenza.it, «non sono a carico del Comune di Piacenza». Non è finita qui. Perché Cisini, poco dopo, è andato personalmente a verificare lo stato dei lampioni accesi anche di giorno.