«DOVE PASSO IO NON CRESCONO PIÙ CAMPI ROM»

L’attesa era grande. Per la 64esima volta in due mesi, ieri il leader della Lega Nord, Matteo Salvini, ha fatto tappa nel Piacentino. Questa volta ha visitato l’ospedale di Villanova, l’ultimo paese che gli mancava. Come spesso accade, le visite di Salvini sono accompagnate da cortei di protesta. E’ stato così anche ieri mattina, quando il segretario del Carroccio è stato accolto da un sit-in.

– «I centri sociali, maledette zecche! Hey tu, giovane militante, come ti chiami?».
– «Ma segretario, sono io, Matteo Rancan».
– «Rancancan, vai avanti e fatti spaccare la testa dai sovversivi, così vado in televisione».

– «Segretario, veramente i manifestanti ce l’hanno coi suoi sindaci…».

Sin dall’arrivo, la visita di Salvini non è iniziata nel migliore dei modi.

– «Cazzo!».
– «Segretario, cosa c’è?».
– «Mi sono dimenticato la felpa con scritto Villanova. Ho sotto quella di Chignolo Po. Adesso che si fa? O facciamo finta di niente e troviamo un ospedale da visitare a Chignolo Po, oppure dobbiamo trovare una soluzione. Senza felpa non sono a mio agio».
– «Tenga il mio giubbotto di pelle».
– «Grazie, Rancancan. Uhm. Faccio molto Renzi ad Amici?».
– «No, segretario: sta benissimo!».
– «Bene, andiamo. Cazzo!».
– «Cosa c’è ancora?».
– «Mi ha attraversato la strada un nero! Dieci anni di sfiga!».

Selfie.

Dopo la sventura, Salvini ha visitato l’ospedale.

– «Che cosa ci fa qui Renzi?».
– «E’ vero! Solo lui porta quei giubbotti di pelle!».

All’uscita, il leader della Lega ha incontrato i manifestanti che si battono per il mantenimento del polo riabilitativo.

– «Tranqui, non perderete questa meravigliosa eccellenza. Scusate un attimo. Hey, tu, Rancancan, cos’è un polo riabilitativo? Non dovevamo visitare un ospedale?».

Selfie.

– «Dicevo, state tranquilli. Mi impegnerò in prima persona per il mantenimento del palo costruttivo. Ricordate: dove passo io, non crescono più i campi rom».

Mentre rassicurava i pacifici contestatori, Salvini ha notato un cantiere poco lontano. Con una ruspa.

– «LA VOGLIO LA VOGLIO LA VOGLIO. Rancancan, dammi una mano a salire».
– «D’accordo, ma solo per due minuti, ok? Ecco, prego».
– Bruuuuuum. Bruuuuuum. Un campo rom! Rattattattattattattata. Boooooom! Raso al suolo, evvai!».

Selfie.

– «Segretario, dobbiamo andare».
– «Uff. Avevo appena avvistato un barcone da rimandare indietro a colpi di ruspa… Vabbè. Bene, cari abitanti di Villanova, ribadisco la mia ferma intenzione a salvaguardare il pelo abrogativo! Ci vediamo per la mia 65esima visita nel Piacentino. A domani!».

Selfie.

Share

Be the first to comment on "«DOVE PASSO IO NON CRESCONO PIÙ CAMPI ROM»"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi