Dopo la nuova ordinanza del Comune, che vieta la vendita di alcolici da asporto, abbiamo qualche suggerimento per altri provvedimenti anti-assembramento: vietata la vendita di carne di cavallo alle macellerie equine, la vendita di fiori ai fioristi e la vendita di gelato ai gelatai. A meno che…
TESTO: REDAZIONE FOTO: IDEM
La nuova ordinanza del Comune, che la Batusa ha anticipato ieri sera e che in Italia è stata introdotta anche dall’amministrazione Pd di Brescia, è destinata a far discutere. Si dice in giro che alcuni gestori di bar e locali pubblici, che già si sentono penalizzati per le sanzioni alle quali rischiano di incorrere per il formarsi di eventuali assembramenti di fronte ai loro esercizi, si sentano ulteriormente danneggiati. Per quel che ci riguarda, nonostante l’amore incondizionato che proviamo per i bar, siamo d’accordo con la disposizione adottata dalla giunta di Patrizia Barbieri per scongiurare la ressa nel week end. Tanto che, basandoci sull’ordinanza in questione, che per evitare gli assembramenti non prevede provvedimenti per gli avventori indisciplinati, ma vieta la vendita di alcolici da asporto e impone un’ulteriore stretta ai commercianti del settore, abbiamo alcuni suggerimenti per altre restrizioni da adottare in città. Eccoli.
– Onde evitare assembramenti, alle gelaterie si vieta la vendita di gelati col cono, ma è consentita la vendita dei gelati negli scodellini.
– Onde evitare assembramenti, alle concessionarie si vieta la vendita di automobili, ma è consentita la vendita delle stesse purché prive di ruote.
– Onde evitare assembramenti, ai fioristi si vieta la vendita di fiori veri, ma è consentita la vendita di fiori finti.
– Onde evitare assembramenti, ai negozi di calzature si vieta la vendita di scarpe, ma è consentita la vendita di solette.
– Onde evitare assembramenti, alle macellerie equine si vieta la vendita di carne di cavallo.
– Onde evitare assembramenti, agli edicolanti si vieta la vendita dei quotidiani, a eccezione di quelli del giorno prima.
– Onde evitare assembramenti, ai negozi di videogame si vieta la vendita di consolle, a patto che siano sprovviste di joipad.
– Onde evitare assembramenti, alle farmacie si vieta la vendita di Viagra, eccetto per autoerotismo.
Ricordiamo che suddette ordinanze, al pari di quella sulle ulteriori restrizioni per i bar, sono consigliate solo per i Comuni a guida Pd. Come Brescia e Piacenza.
