La Batusa

RESTITUITE L’APE!

La legge è legge, anche quando la amministrano i vigili urbani, ma a volte è più utile il buon senso. Quindi lanciamo un appello alle istituzioni: restituite l’Ape agli alpini! Se siete con noi, condividete questo pezzo sulle vostre bacheche di Facebook.

FOTO: FACEBOOK

La città è in subbuglio. Questa storia dell’Ape degli alpini sequestrato dalla Municipale sta sollevando il classico polverone mediatico con spunti di grande senso civico. Piacenza è spaccata in due: chi sta coi vigili perché “la legge è uguale per tutti” e chi sostiene che, vista l’eccezionalità dell’evento, i vigili avrebbero potuto chiudere un occhio (pare che il mezzo non sia omologato, ecco perché è stato sequestrato). Su Facebook la foto dell’Ape sul carro attrezzi spopola, i commenti si sprecano e il dibattito è infuocato. Così, dato che fino a prova contraria siamo piacentini anche noi della Batusa, abbiamo deciso di schierarci dalla parte del ciclomotore sequestrato e di lanciare un appello alle istituzioni: restituite l’Ape! Certo, la legge è legge, anche quando la amministrano i vigili urbani, ma certe volte serve anche il buon senso. Piacenza ha accettato di ospitare l’Adunata degli alpini sapendo bene che tipo di manifestazione fosse, e ora l’amministrazione deve mostrarsi responsabile. L’Adunata degli alpini è soprattutto folklore e quell’Ape con un gigantesco cappello da alpino sul tettuccio altro non è che un gingillo folkloristico che, a detta degli alpini bolognesi che sono rimasti a piedi, ha girato tranquillamente tutte le ultime adunate senza problemi. Perciò ci rivolgiamo al buon senso delle istituzioni e rilanciamo: restituitelo! Se siete con noi, condividete questo pezzo sulla vostra bacheca di Facebook.