La legge è legge, anche quando la amministrano i vigili urbani, ma a volte è più utile il buon senso. Quindi lanciamo un appello alle istituzioni: restituite l’Ape agli alpini! Se siete con noi, condividete questo pezzo sulle vostre bacheche di Facebook.
FOTO: FACEBOOK
La città è in subbuglio. Questa storia dell’Ape degli alpini sequestrato dalla Municipale sta sollevando il classico polverone mediatico con spunti di grande senso civico. Piacenza è spaccata in due: chi sta coi vigili perché “la legge è uguale per tutti” e chi sostiene che, vista l’eccezionalità dell’evento, i vigili avrebbero potuto chiudere un occhio (pare che il mezzo non sia omologato, ecco perché è stato sequestrato). Su Facebook la foto dell’Ape sul carro attrezzi spopola, i commenti si sprecano e il dibattito è infuocato. Così, dato che fino a prova contraria siamo piacentini anche noi della Batusa, abbiamo deciso di schierarci dalla parte del ciclomotore sequestrato e di lanciare un appello alle istituzioni: restituite l’Ape! Certo, la legge è legge, anche quando la amministrano i vigili urbani, ma certe volte serve anche il buon senso. Piacenza ha accettato di ospitare l’Adunata degli alpini sapendo bene che tipo di manifestazione fosse, e ora l’amministrazione deve mostrarsi responsabile. L’Adunata degli alpini è soprattutto folklore e quell’Ape con un gigantesco cappello da alpino sul tettuccio altro non è che un gingillo folkloristico che, a detta degli alpini bolognesi che sono rimasti a piedi, ha girato tranquillamente tutte le ultime adunate senza problemi. Perciò ci rivolgiamo al buon senso delle istituzioni e rilanciamo: restituitelo! Se siete con noi, condividete questo pezzo sulla vostra bacheca di Facebook.
Sono contro le regole ottuse e odio la Municipale, ma quell’Ape gira in strada, insieme agli altri veicoli, oltretutto con cinque o sei persone caricate nel cassone. Non è un pezzo da esposizione e non sfila come un carro, va in strada. Quindi credo che assicurazione e immatricolazione sarebbero d’obbligo.
Nemmeno dentro il mugello fanno più circolare con mezzi a motore non omologati/assicurati/targati per cui non vedo perchè io debba prendere 200€ di multa per aver avuto lo scooter con la marmitta senza targhetta di omologazione (già accaduto!) mentre un mezzo a motore non omologato su cui viaggiano 5 persone in più della norma debba rimanere inpunito!
facciamo che per cinque giorni non si fanno multe in provincia e divertiamoci tutti senza conseguenze se non la risacca!
Ha! re raga’! Sono vecchio, NO! GRANDE come diciamo noi Alipini. Certo potevano farsi i c…i loro fino a venerdi sera! Non credo che un vigile da venerdi pomeriggio a domenica sera li avrebbe sanzionati.E’ giusta la punizione! in media est virtus! A DOMENICA!!! Dall’Abruzzo. Salvatore
Siamo Alpini, non pagliacci. Spero tutti i trabiccoli facciano quella fine, la strada è la strada e le regole sono uguali per tutti. Si, anche in Italia.
Diciamo che una parte consistente fra noi alpini, si domanda da anni se i ‘trabiccoli’ siano necessari. Ogni anno si invoca la ‘tolleranza zero’, ma poi finisce a tarallucci e vino. Stavolta qualcuno ci è riuscito. Personalmente, da alpino, non faccio la guerra ai ‘trabiccoli’, ma nemmeno li condivido.
Hanno fatto bene a caricare l’ ape.Le leggi vanno rispettate !!!!!!!!!!!!
Piacenza ha accettato ma non sapeva a cosa andava incontro…..e ci stiamo distinguendo-che cattiva accoglienza ( multe ovunque)!
i vecchi non condividono questi “trabiccoli”…i giovani li amano!
restituite l’ape…anche se, anni fa andavo al Mugello con un’ape simile, e nonostante non circolasse per strada, ma nell’area attorno al circuito,l’assicuravamo….
w gli alpini comunque!
I trabicoli sono pericolosi ci salgono in molti e ad una certa ora non so de sono guidati o se sono loro a guidare chi ci sta sopra. Un Alpino
Ragazzi…. . cosa ci voleva a mettere l’ape in regola? perchè non farlo? l’anno fatto per gli altri mezzi o no? solo perchè sono aplini allora possono circolare con mezzi non a norma? non siamo mica in guerra! siamo in una città. vuoi ospitalità? segui le regole come fate voi ed io. Sono convinto che i veri alpini hanno accettato la multa. Sono persone di buon senso. Non fate gli ipocriti!
Ma daiiiiii ! Cosa sarebbe l’adunata nazionale senza i trabiccoli ? come leccare la gnocca con le mutande….
ahahah! grande!!
nelle riunione che si tengono in tutti i gruppi alpini,la regola numero uno e’:niente trabicoli,e questo il signore lo sapeva benissimo.il divieto e’ sorto dopo che a trieste venne ferita una signora,da uno di questi cosi.Si l’adunata alpina e’ una festa,ma bisogna rispettare le regole,non siamo pagliacci ma alpini.certi comportamenti vanno tenuti a carnevale e basta.Mio zio che possiede un mulo meccanico,all’adunata di Bassano rischio’ giustamente il sequestro perché lo aveva addobbato con botte di vino ed amenicoli vari.Non gli permisero di varcare la soglia del paese e se ne ritorno’ mestamente a casa.Ora ha capito il senso dell’adunata e ha fatto in modo di targarlo,assicurarlo,renderlo originale nelle sue fattezze.Apiacenza mio zio sfilera’ trasportando i reduci,nel vero spirito alpino e non carnevalesco.
Per fortuna commenti sensati in risposta ad un articolo inutilmente polemico. Il “buon senso” richiamato più volte nell’articolo dovrebbe essere utilizzato da chi si schiera a favore dell’ape, pensando prima di tutto che chi ha effettuato la rimozione è un lavoratore, che ha dimostrato di essere coerente al di là delle circostanze (dote piuttosto rara).
Quello che dalla Batusa viene descritto come “folklore” è ciò che un Alpino qui sopra ha definito “vero spirito alpino e non carnevalesco”.
Classico caso di “100% ITAGLIANO”.
Se uno degli “altri” ruba, intrallazza, inganna, promette e non mantiene, mangia a sbafo, sperpera… deve essere messo alla forca.
Se “noi” facciamo i cavoli che vogliamo è la legge che è ottusa.
Grandi così, mi raccomando, sempre così: due pesi, due misure e soprattutto… lo faccio perché lo fanno tutti, anzi no, lo faccio perché “gli altri fanno di peggio”.
Confesso che sto vivendo l’evendo con molta cusriosità e stima nei confronti degli Alpini. Credo che questo week end sia per la città di Piacenza una bella opportunità. Credo altresì che il folklore faccia parte di questa grande associazione in uniforme e non, ma alcune regole basilari per la sicurezza devono essere rispettate. Passì per la particolarità del mezzo (a mio avviso carinissimo) ma sull’assicurazione non si può eccepire. Non si può permettere ad alcuno di viaggiare in strada senza la prescritta assicurazione . Nel qual caso il mezzo dovesse essere protagonista in negativo di un siniostro ai danni di un mezzo o peggio ancora la vittima una persona o addirittura un minore……..NO SULL’ASSICURAZIONE NON CI PUò ESSERE TOLLERANZA !!!!!!
W GLI ALPINI !!!!
Le leggi vanno rispettate sempre e non solo quando fa comodo. Inutile intervenire solo dopo che sono successe le tragedie. I Vigili Urbani hanno fatto il loro dovere e soprattutto hanno tutelato la sicurezza della festa e della sicurezza stradale. Io sono stato sanzionato proprio a Piacenza perché inavvertitamente sono entrato nella ZTL: la multa era giusta e me la sono pagata. Impariamo a essere dei buoni cittadini ed a rispettare le regole e forse qualcosa cambierà. Quindi buon lavoro a tutti i Vigili Urbani d’Italia.
Perché io sulla mia vespa devo pagarci 247 € di assicurazione all’anno + 65 euro di revisione obbligatoria e questi alpini stanno scorrazzando per la città con ape,apette e vespette senza targa?
HANNO FATTO BENE I VIGILI A SEQUESTRARLA…
Ragazzi pensate se un mezzo del genere anche per pura sfiga vi salta su un piede… voi chiedete giustamente un risarcimento ! chi mette le mani al portafogli ? per chi non lo sapesse esiste il diritto di rivalsa . io sfido chiunque a svendere la propria sudata casa per risarcire un danno. …. pensare. …. agire. … e se serve ripiegare !!!! un saluto alpino a tutti Voi.
Gli alpini sono ex militari o militari, dovrebbero essere i primi a rispettare le leggi dello Stato che servono.
O indossare una divisa rende superpartes?
Gli apetti so’ mitici, un c’e` da dicci altro!
Pur essendo contrario a certi caroselli carnevaleschi fuori periodo, anche perchè le adunate alpine dorebbero essere un pò più serie,ritengo di esprimere un giudizio solamente di buon senso,senza trasgredire regole o codici. Caro sindaco assessori e sopratutto vigili urbani di Piacenza ,quando arrivano gli ALPINI in una città medio piccola come la vostra fanno la differenza ,specialmente in momenti di crisi come questo,quindi cercate di avere un pò di buon senso anche se quelle trappole fuori regola scorazzano per le vie di Piacenza,ci sono state e sempre saranno alle adunate . un saluto alla città e a tutti gli ALPINI…