All’orecchio, sulla fronte, sul collo, al braccio, al gomito: dimmi come porti la mascherina e ti dirò chi sei.
TESTO: MANUEL FANTONI FOTOMONTAGGI: REDAZIONE
Ora che il lockdown è quasi un ricordo e che tutto tende al ritorno alla normalità, per esigenza e regola è arrivato il momento della mascherina sì, mascherina no. Ci hanno consigliato di utilizzarla sempre e ovunque, e questo sembra stia creando nuove tendenze e disturbi di personalità. A parte l’ utilizzo smodato da parte dei più prudenti, che oggi ne fanno una bandiera, si dice che i top player delle mascherine ci facciano proprio tutto, dalla doccia al sesso. Però ci sono anche i ribelli, o meglio coloro che sì ma anche no. Ed è proprio su questi ultimi che un nostro inviato ha studiato i loro comportamenti e il loro rapporto con la mascherina: è emerso un curioso comportamento, ovvero lo stile nell’ indossarla.
Lo stile si divide in varie categorie. La prima categoria, la più più discreta, è quella di coloro che della mascherina ne fanno uno scalda collo, forse perché hanno paura di prendere freddo alla gola e rischiare un’influenza non stagionale, rendendoli dei sospettati di essere untori.
Al secondo posto troviamo coloro che la indossano e non ne possono fare a meno, ma la portano rigorosamente al polso, come se fosse un Rolex , pare che la usino anche per guardarci l’ora.
In terza posizione, ma non meno importante dal punto di vista stilistico, vi sono quelli che la portano al gomito, come fosse una borsetta di Vuitton, sembrerebbe che sia la pratica preferita dal gentil sesso e che in certi casi ci siano donne che ci hanno messo dentro tutto ciò che possono infilare in una borsetta.
Ormai fuori dal podio. ma interessanti dal punto di vista della personalità. sono coloro che la portano in due bizzarri modi. Primo: sulla fronte, modello unicorno.
Secondo: quelli che la lasciano penzolare solo da un orecchio, forse per farla sembrare un nuovo tipo di auricolare per cellulare.
In fine rimangono loro, gli emarginati, coloro che vengono guardati come se fossero animali da circo, coloro che non vengono considerati dal popolo della mascherina alternativa, coloro che forse sono gli ultimi, messi ai margini: sono quelli che portano la mascherina agganciata dietro le orecchie e coprendo naso e bocca.
