TUBRUKLYN

Tre giorni di fila, quattro articoli di Libertà su New York. Tre per il ciclone Sandy e uno per Obama. Non è che ci siamo persi qualcosa e alla fine Piacenza si unirà a Manhattan? 

FOTO: INTERNET

Forse la maratona era una copertura? Forse Massimo Trespidi andava a New York per trattare col sindaco Michael Bloomberg? Forse Piacenza si unirà con Manhattan e non con Parma? Niente di tutto questo. E allora perché sono tre giorni che Libertà parla di New York? C’era Sandy, d’accordo, ma non è un po’ esagerato sentire i piacentini che vivono nella Grande Mela prima, durante e dopo la tempesta? Martedì 30 ottobre, pagina 5. Libertà intervista un avvocato piacentino, Mario Gazzola. Dice che si è rintanato in casa con una scorta di funghi porcini della Valtrebbia, pisarei e fasö, coppa, salami piacentini e Gutturnio. “Alla faccia dell’uragano!”. Seguono i virgolettati di Peter Segalini, originario di Bettola e responsabile dei servizi sociali del Comune di New York, e le parole di Carla Maschi, presidente del ramo femminile dell’assocazione degli emigrati di Valtrebbia e Valnure che dice di vedere dalla finestra “la mia pianta come un giocattolo nelle mani del vento”. Contemporaneamente, su Liberta.it, Frabrizio Coppelli, o dj Bicio, aggiornava i lettori in tempo reale sulle condizioni meteo della Grande Mela.

 LA TARASCONI E OBAMA

Ieri, mercoledì 31 ottobre, pagina 21. Titolo: “I due neosposi bloccati a New York da Sandy”. E sotto: “Federica Grillo e Simone Delittoso erano partiti per gli Usa in viaggio di nozze. La madre della ragazza: rientro rinviato”. Nell’articolo di Simona Segalini si parla di “honey moon” e dello sgambetto che Sandy ha fatto ai due “piccioncini”. Il pezzo è in apertura, accanto al titolo c’è una grande foto degli sposi nel giorno delle nozze. Non è finita. Sotto, in taglio basso, come direbbe Paolo Di Mizio, c’è un articolo che alimenta i nostri dubbi sul fatto che Piacenza potrebbe unirsi a Manhattan. Titolo: “Elezioni statunitensi, a Piacenza la spunta Obama”. Sotto: “Dodici yankees residenti all’ombra del Gotico. La Tarasconi: voto postale entro il 7 novembre”. Vi chiederete: che cosa c’entra la Tarasconi con Romney e Obama? L’assessore comunale ha doppia cittadinanza e dice a Libertà che voterà per il presidente in carica.

ALBERI SRADICATI DAL VENTO

Oggi, giovedì 1 novembre, pagina 6. Il peggio è passato. Titolo: “Ho visto l’acqua salire dalle scale”. Sotto: “La grande paura dei piacentini. Alberi caduti sulle case”. Interviste a Carla Maschi, all’avvocato Mario Gazzola e all’ingegnere Anna Lisa Gazzola. Firma il pezzo Maria Vittoria Gazzola. Carla Maschi parla di “strade bloccate dagli alberi sradicati dal vento, alcuni finiti sulle case, per fortuna eravamo stati preparati dalle autorità e abbiamo avuto una settimana di tempo per organizzarci”. Tre giorni di fila, quattro pezzi su New York. Libertà, storico quotidiano di Piacenza.

filippo.merli@labatusa.it

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