A proposito di Giorgia Meloni in Sant’Ilario: per una volta le testate piacentine usano la loro espressione preferita nel modo corretto. Non come quando parlano di “grande successo” e “bagno di folla” per un evento palloso a cui assistono sei persone stanche di vivere con tanto di foto delle prime due file (perché dietro non c’è nessuno). 

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Per una volta le testate piacentine hanno utilizzato la loro espressione preferita – “tutto esaurito” – a proposito di un evento che in effetti ha registrato il tutto esaurito. E’ accaduto in Sant’Ilario, dove Giorgia Meloni ha lanciato i sedici candidati piacentini di Fratelli d’Italia. Tutte le testate piacentine parlano di grande risposta dei piacentini e di platea esaurita in ogni ordine di posto. Noi ieri non c’eravamo, perché la Lupa non ha giocato e una domenica senza calcio è una domenica inutile e non avevamo voglia di fare niente, ma basta guardare le foto per constatare che effettivamente in Sant’Ilario c’era un casino di gente. Per una volta le testate piacentine hanno usato il termine “tutto esaurito” correttamente, e non – come succede spesso, anzi sempre – anche quando c’è una conferenza dal tema palloso a cui sono presenti sei persone stanche di vivere o quando c’è un’esibizione di un cantante fallito in una vecchia balera. Quasi tutti questi articoli iniziano con “grande successo”, “bagno di folla” e “pubblico numeroso”, poi scopri che fanno apposta la foto delle prime due file perché dietro non c’è nessuno. Ma stavolta, beh, stavolta non c’è proprio niente da ridire.

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