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Un anno fa chiudeva la Cronaca, l’altro quotidiano di Piacenza, quello che per la Pravda non esisteva. Nella redazione di via Chiapponi 35 la saracinesca è ancora abbassata, ma i muratori sono al lavoro per rifare il pavimento e ritinteggiare le pareti. Che fine ha fatto Cronaca lo sanno tutti, ma forse tutti non sanno che c’era un poeta coi capelli bianchi che offriva bottiglie scadenti in cambio di una pubblicazione e che Carlo Mistraletti era l’idolo indiscusso di giornalisti e collaboratori. Tra poco la storia di Cronaca sarà sulla Batusa.

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