NEREO

nereo oggiiiiiiiiiiii

TESTO: NEREO TRABACCHI; FOTO: ARCHIVIO TRABACCHI

E così, come un vero folle, volai sul nido del Falco. Nella bellissima cornice del Castello di Rivalta, meta di turisti da tutta Italia, e dal resto del mondo, è incastonata La Locanda del Falco. La bravissima Sabrina Piazza, dopo anni trascorsi solo tra i fornelli, è uscita in piazza/sala e ha recentemente rinfrescato il locale, sia nell’aspetto, sia nei piatti nei quali si rispecchia l’entusiasmo ritrovato. Mi accomodo nella solita, a mio avviso, troppo stretta sedia per culi delicati, e controllo il menu: tante cose nuove. Una serie d’insalate miste e di stagione, dove si leggono le inflessioni nipponiche dei nuovi aiuti in cucina, (anche se credo vadano riviste nei prezzi). Piatti generosi dove si incontrato bacon, uova di quaglia e formaggi. Piatti di pesce, dai gamberi agli scampi che solo fino a qualche tempo fa non avrebbero mai avuto il visto d’ingresso per il castello. Ottimi i primi, dai tradizionali tortelli, pisarei, tagliolini con i funghi, anolini. Secondi: maialino da latte con anice stellato, oca con le mele, agnello panato o alla griglia e contorni a volontà. Ottimo il locale se dovete fare colpo su una bella gnocca che viene da fuori città, soprattutto grazie alla location e alla cantina che ti permette di scegliere con disinvoltura tra decine di etichette dallo strano nome francese che suona costosissimo, ma che invece viene via a poco prezzo. Se poi andante in estate, forse vi mette la lingua in bocca tra l’antipasto e il primo, perché il cortiletto all’aperto con fiori e gatti che camminano sulle piante appesi come pipistrelli sulla tua testa è davvero delizioso.
Unica cosa che non ho capito: quando sono andato al cesso, (sapete, io il francese da poco prezzo…) e seduto giocavo a Ruzle, mentre la mia fidanzata mi aspettava, continuavo a tirare la cordicella del campanello, ma nessuno veniva a prendere la mia ordinazione per un Mojito… A mezzogiorno ottimi menu a prezzi fissi anti crisi…Prima di uscire, mettete dentro la testa nella bottega del ristorante colma di ogni ben di scienza atea, e godete. Ah, non si può fotografare, ma io per la Batusa ho infranto la legge. Al prossimo boccone.

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1 Comment on "NEREO"

  1. I personally blog too and I’m authoring a thing related to this excellent article,
    “NEREO « LA BATUSA”. Will you mind in case I actuallyemploy a lot of of your personal points?
    Thanks for your effort -Glory

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