Libertà, ilPiacenza, Piacenza24 e PiacenzaSera mettono in primo piano la chiusura definitiva del caso Gianna Casella, la cantante piacentina scomparsa lo scorso ottobre. Secondo le ricostruzioni, la morte della Casella è stata causata da miocardite virale fulminante: per chiarire l’accaduto è stato determinante il deposito della perizia istologica disposta dalla procura ed eseguita dai tecnici dell’Asl di Piacenza.
Libertà e le altre testate piacentine danno la notizia di una denuncia presentata ai carabinieri di Fiorenzuola dalla famiglia di un 36enne portato all’obitorio del cimitero di Piacenza. “Hanno lasciato il corpo fuori dalla cella frigorifera in attesa dell’autopsia, non abbiamo neppure potuto rivederlo a causa delle condizioni in cui era ridotto” dicono i famigliari. Iren, che cura i servizi cimiteriali per il Comune, respinge le accuse: “Il corpo era in sala osservazione, come da regolamento”.
Libertà, PiacenzaSera e Piacenza24 riportano le dichiarazioni del presidente della Fondazione di Piacenza e Vigevano, Giacomo Marazzi, che dopo l’audizione in Comune ha parlato in Provincia: “Sono amareggiato, bastava chiedere visto che la situazione patrimoniale è sempre stata trasparente” ha detto Marazzi. Sul futuro della Fondazione: “Non è più affar mio”.
Peccato. I meteorologi non saranno stati molto soddisfatti della nevicata di ieri. Hanno rotto per una settimana e alla fine ce l’hanno fatta: è nevicato. Però è stata una neve gentile, passeggera, che ha avuto l’accortezza di non fermarsi in modo da non scatenare la solita bagarre tra le testate piacentine sui centimetri caduti. La neve era fine e una volta entrata in contatto col suolo si scioglieva immediatamente. Insomma, niente di serio.
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grazie a Nereo, mi ha dato un buon suggerimento;
voglio tornare giovane pure io.
Qualcuno dei nostalgici piacentini sa se sia aperto il lunedi’ sera?
scusate, ovviamente andava postato sotto il pezzo relativo al Marechiaro…