Appena torna in città Pier Luigi Bersani va al cinema: nel gennaio scorso andò al multisala a vedere Django Unchained di Quentin Tarantino, ieri è stato avvistato al Politeama davanti a Viva la Libertà, il film con Toni Servillo che parla di elezioni.
FOTO: INTERNET
Pier Luigi Bersani va al cinema appena può. Siccome non può mai, complici gli impegni istituzionali e la campagna elettorale appena conclusa, il candidato premier del centrosinistra si siede in poltrona a sgranocchiare pop corn quando torna a Piacenza. Dev’essere una specie di tradizione, un rito di famiglia: alla domenica pomeriggio, dopo aver fatto ritorno a Bettola, Bersani va con la moglie e le figlie a vedere un film in santa pace. L’aveva fatto nel gennaio scorso, quando, dopo una scappata a Bettola per presenziare alla lenzuolata in suo onore, il segretario del Partito Democratico era stato avvistato all’Uci Cinemas a vedere l’ultimo film di Quentin Tarantino, Django Unchained – qualcuno presente in sala spifferò alla Batusa che nelle ultime file se ne fregarono del film e iniziarono a imitare Bersani sullo stile di Maurizio Crozza (vedere per leggere). La stessa cosa è accaduta ieri. Bersani, dopo aver votato a Piacenza alla scuola Pezzani, nel pomeriggio è stato avvisato al Politeama – lo ha scritto anche l’assessore provinciale Andrea Paparo su Facebook – a vedere Viva la Libertà, il film con Toni Servillo la cui recensione, sul sito specializzato mymovies.it, inizia così: “Il segretario del principale partito d’opposizione, Enrico Oliveri, è in crisi. I sondaggi per l’imminente competizione elettorale lo danno perdente”. Bersani è andato al cinema per distendere i nervi, ma non è riuscito a stare lontano dalle elezioni neppure lì. Coraggio Pier, ancora qualche ora e sarà tutto finito. Nel bene o nel male.
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