Dopo l’esclusione dalle liste del Parlamento, pare che Bersani abbia posto un veto anche su un possibile incarico di Reggi nel Governo Letta. Sembra proprio che il segretario dimissionario del Pd non abbia digerito la conversione di Roberto al renzianesimo.
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Nessun piacentino nel Governo Letta. Neppure un piacentino d’origine, come quelli che piacciono tanto a Libertà. Pareva che Roberto Reggi e Paola De Micheli avessero una possibilità, ma i loro nomi non compaiono nella lista di viceministri e sottosegretari che hanno completato la squadra del nuovo premier. I motivi della loro esclusione, però, sarebbero molto diversi. De Micheli parla di “beau geste” che Letta avrebbe chiesto ai suoi fedelissimi per dare spazio ad altre aree del Partito Democratico, mentre pare che sull’esclusione di Reggi abbia pesato in maniera determinante il veto di Pier Luigi Bersani. Ecco che cosa scrive oggi il sito di Libero: “Un altro grande sconfitto è Roberto Reggi, di strettissimo rito renziano, ex sindaco di Piacenza, depennato negli ultimi minuti con grande sorpresa del primo cittadino di Firenze. Reggi non ha voluto commentare, ma i suoi amici danno conto di “veti diretti e mirati” che sarebbero stati imposti da Pier Luigi Bersani”. E’ la seconda volta che il destino di Reggi sarebbe deciso da Bersani: prima l’esclusione dalle liste per il Parlamento, ora quella dalla squadra del Governo Letta. Pare proprio che Bersani non abbia digerito la conversione di Roberto al renzianesimo.
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