Due anni fa il frate cappuccino ci benedisse i jeans. L’anno scorso pioveva a dirotto e volammo via sul marciapiede prima di raggiungere il frate cappuccino. Ora riproviamo a far benedire la bici e a vincere i soliti cinque tubetti di maionese al banco di beneficenza di Santa Rita.

Due anni fa il frate cappuccino non si accorse che eravamo in bici. Si voltò di scatto e con un gesto istintivo agitò l’aspersorio come se fossimo in macchina. Ci ritrovammo coi jeans benedetti. L’anno scorso pioveva a dirotto, fummo traditi dall’aquaplaning e volammo via sul marciapiede prima di raggiungere il frate cappuccino (portiamo ancora i segni sulla rotula destra). Oggi ci riproviamo. Tra poco ci infileremo tra i suv e andremo a far benedire la bicicletta sullo Stradone Farnese (oltre a prendere la bandierina di Santa Rita da attaccare al manubrio, accanto al pass stampa per la Ztl). Poi, come da tradizione, andremo a tentare la fortuna al banco di beneficenza. Da quando abbiamo cognizione abbiamo sempre e solo vinto tubetti di maionese. Cinque biglietti, cinque tubetti. Non era un banco di beneficenza: era un fast food. Quest’anno ci hanno detto che ci sono un sacco di confezioni di pennarelli Carioca. Noi ci proviamo.

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