La mia grande curiosità, mi ha subito spinto questa mattina presso il giardino della Cavallerizza per vedere un uovo. Ma non un uovo freschissimo che Farinetti è riuscito a far cagare da una gallina piemontese nutrita a foie gras (soglia del cannibalismo) e abbeverata con bollicine al fine di servirla con tre foglie di insalata marziana e un filo d’olio che deve ancora essere inventato ma al sapore di qualcosa che già esiste, ma bensì un gigantesco e davvero bell’Ovo Sapiens dell’artista Romano Bertuzzi. Ma proprio mentre mi interrogavo se è meglio un uovo oggi, o un Farinetti ancora lì un domani, ecco svelato l’arcano subito immortalato nella fotografia del sempre attento Architetto Matteo Faroldi. “Uno va dallo psichiatra e dice: dottore, mio fratello è pazzo, crede di essere una gallina!”. E il dottore gli dice: “Perché non lo interna?”. E quello risponde: “E poi a me le uova chi me le fa?”.

TESTO: NEREO TRABACCHI; FOTO: MATTEO FAROLDI