QUEL RAMO DEI LAGHI DI TUNA

TESTO: CATERINA MASCARETTI

Quel ramo dei laghi di Tuna, che volge a Gossolengo, tra la 45 e la 412, tutto a seni e a golfi, a seconda dello sporgere e del rientrare di quelle. Piacenza, anni Venti del XXI secolo e le sue storie di matrimoni che non s’hanno da fare e di autodichiarazioni d’amore.

Da quando un innominato, che convenzionalmente chiameremo Coso, ha deciso di normare anche la vita sentimentale e sessuale, tutto è cambiato. A quanto pare, sull’Rna del coronavirus, a una delle tante task force è parso di leggere questo adagio: «Ne’ di venere, ne’ di marte non si sposa, ne’ si parte». Solo che, poi, per un’interpretazione estensiva, hanno pensato bene di ampliare anche a tutti gli altri giorni della settimana. E così ci si è trovati in pieno lockdown.

Lockdown che ha comportato la fine di molti amori. Chi per l’eccessiva lontananza, chi per l’eccessiva vicinanza. Ma molti altri no. Molti altri hanno fatto… (come diceva Venditti in quella canzone?  «Certi amori non finiscono, fanno delle quarantene immense e poi ritornano». Era così, no?).

E così, tra una videochiamata, del sexting spinto e del revenge porn (no, forse il revenge porn no), molte coppie sono sopravvissute alla pandemia. E adesso non vedono l’ora di tornare a un po’ di sano petting dal vivo. Ma il diabolico piano ordito da Coso non smette mai di sorprendere. Così, esce dalle tenebre. Con il mantello e la pochette. E dichiara che si potranno incontrare i congiunti.

Già. I congiunti. Chi sono costoro? Chi corre a guardare su Wikipedia. Chi va a cercare la Treccani abbandonata in cantina. Chi telefona all’amico leguleio, l’azzeccagarbugli che ciascuno di noi conosce, il quale, dietro la corresponsione di un paio di capponi, spiega come passarla franca se sei un criminale del 1600.  Chi decide di fare voto di castità fino a che non sarà data un’interpretazione autentica del termine. E chi istituisce una task force per capire e spiegare chi sono i congiunti. Il perfido Coso sarà così sconfitto e l’amore avrà trionfato. E se riuscirete a trovare qualcuno che sciolga il vostro voto di castità, se nasce una bambina chiamatela Speranza.

A oggi, va precisato, la task force ci sta ancora lavorando. Ma abbiamo speranze perché hanno una certa esperienza, avendo lavorato per anni al fianco di Luigi Di MaioTuttavia, per uno strano scherzo del destino (visto che siamo single e stiamo aspettando che i sexy shop vengano inseriti tra i negozi che vendono beni di prima necessità per andare ad acquistare un sex toy) abbiamo a disposizione il nuovo modello di autodichiarazione che potrete scaricare qui sotto:

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