CI SI VEDE AL BOERI

Stasera, prima di andare in discoteca a non farsela dare dalle ragazze, i piacentini si sintonizzeranno su Rai Uno e aspetteranno il countdown in diretta. Potremmo parlare di John Lennon e di pesca sportiva, invece siamo qui a parlare di Carlo Conti e Bobby Solo. 

Carlo Conti

FOTO: INTERNET

La notte di Capodanno è la notte di Carlo Conti. Prima di andare al Boeri a non farsela dare dalle ragazze – scherzi a parte, se non ci riuscite neanche stasera lasciate perdere, vuol dire che non è roba per voi – c’è l’appuntamento con l’uomo più abbronzato del pianeta, che farà finta di divertirsi e lancerà il countdown in diretta: meno tre, meno due, meno uno. A quel punto gli ospiti dell’Anno che verrà, la trasmissione di Rai Uno dal nome originale, inizieranno a baciarsi e a buttarsi nelle danze. Chissà chi ci sarà stasera: qualche tronista fichissimo, qualche attore fallito, qualche cantante degli anni ’60, magari Little Tony col ciuffo che ormai vive di vita propria, oppure Bobby Solo. Iniziare l’anno con Bobby Solo che canta “Gelosia” ti fa venire voglia di non credere più a nulla. Beh, comunque è tutto pronto. Oggi, invece di leggere la Batusa, i piacentini si prepareranno al 2013, lo fanno tutti e lo faranno anche loro. A cominciare da questo pomeriggio dopo il lavoro, quando andranno al Galassia a comprare le ultime cose: un vestito adatto, lo spumante Gancia, le mutande rosse che tanto non vedrà mai nessuno a parte loro. E poi tanta roba da bere, perché a Capodanno bisogna sbronzarsi. E’ la prassi. E’ la regola. Ci sono quelli che durante l’anno bevono succo di frutta e ginger San Benedetto, ma a Capodanno, che cazzo, devono ubriacarsi. E poi devono andare in discoteca a provarci con le ragazze, perché questa, bellezza, è la Notte. Le tizie sono brille, affrontano il 2013 con inarrestabile vitalità, hanno voglia di dimenticare gli amori passati, lanciano sguardi interessati, muovono il culo, accavallano le gambe. Ballano. I ragazzi sono arrapati, sicuri di loro, questa mattina saranno andati in palestra a pompare e nessuno potrà fermarli mentre inchioderanno lo sguardo sulla bionda al bancone. I padri di famiglia rischieranno la vita coi fuochi d’artificio per incantare i figli che guardano dal balcone e per dimostrare alla moglie che sono ancora veri uomini. I cronisti di nera terranno il telefono acceso e domani faranno un giro all’ospedale perché c’è sempre qualche idiota che si ustiona una mano. Gli spazzini inizieranno l’anno a raccogliere i resti dei fuochi d’artificio con l’odore di bruciato nell’aria.
Capodanno è iniziato da un po’. E’ iniziato su Facebook, dove chiunque annota il bilancio dell’anno passato e scrive i propositi per l’anno venturo senza capire che dei loro propositi non frega niente a nessuno. Dicono che tutto sommato sono soddisfatti, qualcuno si strugge perché la fidanzata lo ha mollato, qualcuna si pente di aver mollato il fidanzato ma ormai è andata così, bisogna ripartire e il 2013 è l’occasione giusta, i politici piacentini parleranno di crisi e di anno della ripresa, della svolta, della resurrezione. E tu sarai a casa con gli amici e col televisore sintonizzato su Carlo Conti. Il ciuffo di plastica di Little Tony ti farà pensare che la vita non è poi così male, Orietta Berti ti prenderà per mano e ti porterà nell’anno nuovo col grillo e la formica, e tu scolerai un paio di bicchieri in più del solito e domani avrai il mal di testa. Dilettante. Ah, San Silvestro! Andrà come al solito, con qualcuno in giro per l’Italia che avrà l’idea geniale di prendere il fucile da caccia per sparare fuori dalla finestra e il telegiornale che farà il bilancio dei feriti per i petardi. Tutti gli anni la stessa storia. Dovremmo essere qui a parlare di John Lennon, di aquiloni, di pesca sportiva o di valvole e pistoni, e invece siamo qui a parlare di Carlo Conti. Però adesso basta, ci siamo rotti. Buon anno dalla Batusa. Tanti baci.

scrivania@labatusa.it

Share

1 Comment on "CI SI VEDE AL BOERI"

  1. che tristezza da paranoia psichica, ci manca solo il discorso del PRESIDENTE DELLA rEPUBBLICA e, poi è tutto un botto! Oibhòòòòòò

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi