BUONGIORNO INCERTEZZA

La Lupa dovrebbe essere una risorsa per l’Eccellenza, invece pare sia un problema. Viene sballottata da un campo all’altro con la solita formula: “Questioni di ordine pubblico”, un modo elegante per risolvere la situazione senza dare spiegazioni. Poi non rompeteci con la storia del calcio a misura di tifoso e delle famiglie allo stadio.

LUPA BORGONOVO

FOTO: FACEBOOK

La Lupa è un problema. Dovrebbe essere una della cosa migliori mai viste nell’Eccellenza dell’Emilia Romagna, il traino di un campionato di cui non è mai fregato niente a nessuno fino a poco tempo fa, quando il miglior giocatore dell’Eccellenza era un impiegato delle Poste che giocava a calcio nel tempo libero. La Lupa ha un seguito di oltre mille persone, mille tifosi che quando si muovono creano un evento su Facebook, “invasione di…” seguito dalla destinazione, per fare la conta prima di partire. Hanno inventato la formula “invasione di…” per fingere di andare in trasferta anche quando si gioca al Bertocchi di via Boselli, come se non fosse cambiato nulla rispetto a qualche anno fa, quando le trasferte più vicine erano Modena e Bergamo. Arrivano al campo, scolano qualche birra, cantano molto, appendono gli striscioni e danno spettacolo, poi ringraziano la squadra, tornano a casa e condividono foto e video su Facebook. Ecco, questo è il problema: i tifosi della Lupa sono troppi. Fin dalle elementari ce la menano con la retorica del calcio a misura di tifoso, delle famiglie allo stadio e dei valori dello sport. Tutte cose belle, tutte cose giuste. Poi però accade che quando i tifosi della Lupa si muovono c’è chi teme chissà che cosa e ricorre alle “questioni di ordine pubblico”, una bella formula per evitare il problema della Lupa senza dare ulteriori spiegazioni ai tifosi. Di che cosa abbiano paura non si sa. Dall’inizio del campionato i tifosi biancorossi sono finiti sui giornali per i record di spettatori e per i numeri che in Eccellenza non si erano mai visti. Mai una rissa, mai una scazzottata, mai un litigio. La cosa più politicamente scorretta che fanno gli ultras è insultare l’arbitro, proprio come fanno certi genitori nelle partite degli Esordienti.
Si doveva giocare a Rubiera, in terra reggiana, poi no, meglio Codogno. Su Facebook compare l’evento “invasione di Codogno”. Poi il sindaco ha detto che no, non si può per via delle solite questioni di ordine pubblico (forse un giorno qualcuno spiegherà ai tifosi che cosa s’intende precisamente per “questioni di ordine pubblico”). Parte la corsa al campo e alla fine spunta San Nicolò. Su Facebook compare l’evento “invasione di San Nicolò”. Sembra fatta: tutti a San Nicolò. Ma non va ancora bene, sabato pomeriggio si sparge la voce che si giocherà da un’altra parte. Su Facebook compare l’evento “invasione di… boh”. I tifosi non ci capiscono più niente e iniziano a fare ironia: “Tutti a… boh, non si capisce più un cazzo”; “Aspettiamo il benestare del papa e di Napolitano per sapere dove giocheremo”; “Notizia ansa: Rubierese-Piacenza è stata rinviata per bel tempo”. E’ una situazione grottesca: nessuno vuole la Lupa, nessuno intende ospitare una squadra con più di mille tifosi che farebbe la gioia di qualunque bar che abbia una buona scorta di birre da 66. Alla fine ecco la meta definitiva: Borgonovo. Su Facebook compare l’evento “invasione di Borgonovo (ex San Nicolò), (ex Codogno)”. Da Codogno a San Nicolò a Borgonovo non cambia nulla, sono tutte località vicine a Piacenza. E’ il metodo che è sbagliato: non si può comunicare la sede di una partita al sabato pomeriggio, neppure se fosse uno scontro diretto per non retrocedere nell’Uisp. La Lupa dovrebbe essere una risorsa per l’Eccellenza, invece pare proprio che sia un problema. Viene sballottata da un campo all’altro, viene respinta perché ha troppi tifosi al seguito. E’ un paradosso. Poi non veniteci a dire che il calcio è dei tifosi.

filippo.merli@labatusa.it

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1 Comment on "BUONGIORNO INCERTEZZA"

  1. Segnalo che il Bar Settimo Cielo di Borgonovo ha ringraziato i tifosi del Piacenza (sul profilo Sparuta) per TUTTO (aggiungendo “siete fantastici, SUPERFANTASTICI). Dietro alla parola tutto ci leggo: INCASSO ed EDUCAZIONE. Infatti, anche ieri i tifosi del Piacenza non hanno turbato l’ordine pubblico ma anzi hanno portato soldi e simpatia..

    Grazie Batusa.

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