NEVE, PALLONE E PRIORITÀ

Le elezioni devono ringraziare la neve: se la Lupa avesse giocato regolarmente il derby col Fiorenzuola l’astensione sarebbe stata ancora più alta. Tra un bianco, un coro e una birra i tifosi biancorossi avrebbero disertato le urne per commentare le pagelle di SportPiacenza.

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FOTO FACEBOOK: DEDE VALLA AL VOTO

La neve ha aiutato le elezioni. Magari non quella caduta in montagna, ma quella che ha spinto la federazione a rinviare la partita della Lupa certamente sì. L’affluenza alle urne, se i biancorossi avessero giocato regolarmente, sarebbe stata ancora più bassa. Ieri la squadra di William Viali avrebbe dovuto sfidare il Fiorenzuola nel derby del Comunale. Figurati. I tifosi si sarebbero svegliati tardi e avrebbero fatto colazione col bianco intorno alle 11. Un aperitivo furente, di quelli che solo i tifosi della curva Nord sanno fare, con le olive snocciolate e le patatine vecchie. Poi si sarebbero trovati sul piazzale del Garilli, dove avrebbero incontrato i pensionati radunati di fronte alle biglietterie a discorrere amabilmente di calcio dal giorno prima. Quindi avrebbero fatto quattro chiacchiere e due palleggi con Benedetto prima di salire in macchina – o in treno – in direzione Fiorenzuola. Lì avrebbero seguito la partita sugli spalti. Se la Lupa fosse andata sotto i due tifosi si sarebbero tolti la maglia e avrebbero ritentato il prodigio. All’intervallo avrebbero mischiato il bianco con la birra e con qualche amaro, poi sarebbero tornati in tribuna ad assistere al secondo tempo. Alla fine della gara, dopo aver salutato la squadra indipendentemente dal risultato, avrebbero fatto una tappa di un paio d’ore al bar accanto al Comunale. Poi, intorno alle 18, sarebbero saliti in macchina – o in treno – e sarebbero tornati a casa. A questo punto sarebbero potuti andare a votare, ma l’alcol avrebbe creato qualche problema di vista e, per evitare di confondere il simbolo del Pdl con quello di Rivoluzione Civile, avrebbero deciso di dormire un po’ e di andare a fare il loro dovere di cittadini più tardi. Ma a quel punto su Sky sarebbe iniziato il prepartita del derby tra Milan e Inter, quindi si sarebbero messi davanti alla tele sospirando “adesso vado, dài, cinque minuti e vado, cara, mi cerchi la tessera elettorale?”. Ma una volta partiti i primi cori contro Balotelli sarebbero rimasti lì a vedere il derby fino alle 22,30, quando i seggi sarebbero stati chiusi impedendo loro di cambiare il Paese. Ora direte: sarebbero andati a votare oggi. Falso. Perché oggi, dopo la lettura della Gazzetta, di Tuttosport e del Corriere dello Sport, si sarebbero incollati su SportPiacenza a leggere il commento della gara e a confrontare le pagelle con le altre testate piacentino fino alle 15, termine ultimo per votare. Invece è nevicato, il derby col Fiorenzuola è stato rinviato e i tifosi della Lupa sono potuti andare regolarmente a cambiare il destino dell’Italia. Non solo. Anche Dede Valla – che col Fiorenzuola sarebbe dovuto essere in campo – è andato con un paio di compagni di squadra a votare. Ecco perché le elezioni devono ringraziare la neve.

filippo.merli@labatusa.it

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