Fortunatamente San Trottola si è rimesso a girare. Non sappiamo se sia bastata una semplice imposizione delle mani del sindaco Dosi o l’intervento di tecnici specializzati, ma il segnale che tutti aspettavamo è arrivato. Piacenza è tornata alla normalità e domani Libertà avrà un’altra notizia da mettere in prima pagina.

FOTO: LA BATUSA

Fortunatamente l’allarme è rientrato. San Trottola ha ripreso a girare. La conferma è arrivata dal sito internet di Libertà: “La statua di Sant’Antonino si è rimessa in moto. E’ arrivata ora in redazione la segnalazione di un cittadino che il monumento al patrono ha ricominciato a girare”. Non sappiamo se per smuovere l’aggeggio medioevale sia bastata una semplice imposizione delle mani del sindaco Paolo Dosi o l’intervento di tecnici specializzati in statue girevoli, ma pare proprio che tutto sia tornato alla normalità. Meno male, perché in Comune cominciavano a essere seriamente preoccupati e probabilmente stavano per inviare sul posto un commando di esperti e vigili urbani pronti a usare le maniere forti per sbloccare la statua del patrono. Che però, in concomitanza col Conclave, si è rimessa in moto da sola. Ora i clienti del Baracchino e la barista Sveltlana sono incazzati perché la statua non li guarda più; via Palmerio è tornata una via normale e si sente un po’ spaesata ora che non ha più gli occhi di San Trottola addosso; la signora col cane è rimasta 15 ore nello stesso punto pronta a captare il minimo spostamento e gli studenti del Respighi hanno passato l’intera mattinata a guardare fuori dalla finestra in attesa di un segnale. Il segnale è arrivato e tutto a Piacenza è tornato alla normalità. San Trottola gira e domani Libertà avrà un’altra notizia da mettere in prima pagina.

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