Da: RobiReggi@agenziademanio.com Venerdì 24 aprile 12,16 AM
A: PeulDosi@comunepiacenza.it
Oggetto: amicizia
1 allegato: fotoitalico.jpg
Caro Paolo,
come puoi vedere dalla foto, nei giorni scorsi ho passato una splendida giornata con gli amici al Foro Italico. Vedi, qui al Demanio siamo convinti che un amico vero lo riconosci subito, ti fa scoppiare a ridere anche quando proprio non lo vuoi, se ti domanda come stai dissolve anche il più triste pensiero e, basta stare in sua compagnia per sentirsi speciali. Questo è un vero amico, colui che trasforma la tua vita, in una vita speciale. Vedi, caro Paolo, come sostiene il grande George Bernanos, gli amici si meritano. E bisogna meritarli sempre, senza interruzione, correndo ogni giorno il rischio di contraddirli e di perderli. L’amicizia ha due ingredienti principali: il primo è la scoperta di ciò che ci rende simili, il secondo è il rispetto di ciò che ci fa diversi. Però, porca miseria, al Foro Italico ho perso il doppio. Quello che era con me non sapeva giocare, era veramente scarso, e ha sbagliato la volée decisiva. Guarda la foto in allegato, facci caso, non sa neanche fare i selfie, s’è tagliato metà faccia. Comunque per la partita mi sono talmente arrabbiato che ho scagliato la racchetta per terra come McEnroe, solo che mi è rimbalzata sul ginocchio e adesso mi fa un male cane. Sono qua in ufficio col ghiaccio sulla rotula. No, il tennis è troppo pericoloso. Credo che mi darò al minigolf.
P.S.: allora oggi c’è il ministro Martina ai Teatini?
Be the first to comment on "IL FIGLIO DEL DEMANIO"