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Renzi scopiazza Roberto e non lo cita neppure. La battuta del programma elettorale sul sito ufficiale è di Reggi, non sua. Ieri Roberto a Radio24: “Ci siamo messi a ridere quando abbiamo letto che si era ipotizzato il coinvolgimento della destra americana e di Israele. Da noi è tutto trasparente. Sul sito di Matteo Renzi c’è l’elenco dei sottoscrittori, quelli che danno benzina al camper. Ci sono nomi e cognomi” (siamo andati a controllare, non per mancanza di fiducia ma per pura curiosità, e abbiamo visto che c’è anche una classifica dei migliori volontari di Adesso!, comanda un certo Matteo Mantovani – che probabilmente ha una pompa di benzina come Bersani – con 8718 punti). Oggi Renzi a Repubblica Tv: “Il nostro programma è sul sito, ci facciano sapere il loro link perché al momento non so qual è il programma di Bersani o di Vendola. Sono convinto che arriveranno, che saranno interessanti e ne discuteremo insieme”. Sembra una quisquilia, ma ha la sua importanza: Roberto anticipa Matteo sulle cose da dire. Sembra una cosuccia da niente, ma non la è: Renzi ha preso una frase di Reggi per attaccare Bersani e Vendola. A pensar male, si potrebbe parlare di irriconoscenza. Il rottamatore avrebbe dovuto citare Reggi, prima per correttezza e poi per dargli un po’ di meritata ribalta, dato che tutti i talk show di La7, un’intera puntata di “Porta a Porta” (anteprima compresa), l’apparizione a tutti i telegiornali (da Sky Tg24 a Repubblica Tv), il nome sui giornali praticamente tutti i giorni e la rubrica quotidiana della Batusa potrebbero non bastare a livello di visibilità. Renzi impari da Reggi, che parla continuamente di Matteo e del programma di Matteo e delle idee di Matteo. Così si fa. Uno per tutti e tutti sul camper. E poi non siamo i soli: anche Stefano Fassina, responsabile economico del Partito Democratico, o Pd, ha dato del copione a Renzi, accusandolo di fare “copia-incolla delle proposte approvate all’assemblea nazionale del Pd”. Renzi, a Repubblica Tv (qui il video), ha risposto anche a lui:
Renzi è tornato sulla polemica con Stefano Fassina che aveva accusato il sindaco di aver “copiato” il programma del Pd sugli asili nido. ”Sugli asili nido – ha accusato Renzi – la politica non ha fatto niente. La differenza tra noi e loro e’ che noi non siamo stati in Parlamento, abbiamo fatto i sindaci, gli amministratori locali, ma non siamo mai stati dentro le stanze del Parlamento. Loro invece in Parlamento ci sono stati e se vale il principio che le idee le hanno avute loro ci spiegano perché in questi anni non hanno fatto la legge sul conflitto di interessi, sugli asili nido, non hanno fatto le leggi per consentire un diverso sfruttamento del suolo?”.
(asca.it)
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