Reggi sarebbe andato da Bersani molto prima di essere illuminato sulla via di Firenze e avrebbe chiesto al segretario del Pd un posto in lista (e forse anche un posto a Roma). Incassato un secco “no”, avrebbe deciso di rottamare tutto e di salire sul camper di Renzi. Condizionale obbligatorio.

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Personaggi in cerca d’autore o di un posto al sole. Che ci stesse davvero bene tra i salotti di “Porta a Porta” e quelli di “Quinta Colonna” (ieri sera), a litigare con Formigoni o a dare del tu a Ignazio La Russa si era capito, ma che quel ruolo gli fosse capitato addosso un po’ per caso, beh, alla Batusa non ce lo saremmo aspettato. Stiamo parlando del nostro Roberto, uno che davanti alla telecamera sta più a suo agio di Jim Carrey di Truman Show. La ribalta conquistata come portavoce di Renzi certo non può che fargli piacere, ma la preoccupazione per il proprio futuro rimane. Chi vincerà le primarie? E se vincerà Bersani qualcuno avrà contrattato i posti sicuri nella lista del Partito Democratico? Ritornare alla vita di prima (casa-lavoro-lavoro-casa) non è certo una prospettiva piacevole per Roberto. Finora l’avrebbe sfangata prendendo un’altra aspettativa fino a fine primarie. In azienda Reggi si farebbe vedere il lunedì e il venerdì, per il resto è tutto un girovagare sul camper dell’amico Matteo. Ma dopo cosa succederà? Roberto lo sapeva che non era facile la vita nel Pd. Il sogno di andare a Roma, da parlamentare o magari da Ministro, aveva degli ostacoli evidenti: di Piacenza sono Bersani, Migliavacca e l’uscente De Micheli. Roberto dove lo mettiamo?

 VOX POPULI

Ma Reggi un tentativo con Bersani l’avrebbe fatto. Alla Batusa abbiamo sentito una voce di corridoio secondo cui Reggi sarebbe andato da Bersani molto prima di essere illuminato sulla via di Firenze e avrebbe chiesto al segretario del Pd un posto sicuro in lista e magari anche un posto al sole a Roma (Ministro? Sottosegretario?). Ma il bettolese, dice la vox populi, avrebbe risposto con un secco “No grazie”. Come faccio a fare eleggere a Piacenza un altro, oltre a me, Migliavacca e la De Micheli? Avrà pensato Bersani aspirando il suo mezzo toscano. E di posti di Governo certo non ne posso promettere, visto che non so se ci sarò neanche io, al Governo. E così Roberto cosa avrebbe fatto? Sarebbe uscito stizzito dalla stanza di Bersani e avrebbe deciso di rottamare tutto, partito, segretario e parlamentari piacentini, ed è salito sul camper di Renzi. Voci di corridoio. Condizionale obbligatorio.

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