Il bue e l’asinello finiscono in soffitta: le scuole di Monticelli e Caorso eliminano il presepe e la festa di Natale. Non ci resta che pregare: messa comune ad Atlantis tra cattolici, ortodossi, mussulmani e induisti. Due squadre per uno stadio: la Lupa risponde all’Atletico Bp. 

Libertà dà la notizia dell’eliminazione del presepe dalle scuole di Monticelli e Caorso. Secondo le ricostruzioni, la dirigenza dell’Istituto comprensivo di Monticelli ha eliminato la festa del Natale ed ha proibito il presepe e ogni riferimento a Gesù: “E’ una presa in giro” dicono i genitori dei bambini della scuola dell’infanzia di Caorso. “Ho agito secondo le norme” replica la preside Manuela Bruschini, mentre Stefano Cavalli (Lega Nord) dice di voler portare il caso in Regione.

Libertà, PiacenzaSera e Piacenza24 mettono in primo piano la messa comune nel cantiere navale di Atlantis. Secondo le ricostruzioni, allo stabilimento di Sariano di Gropparello si sono riuniti in preghiera cattolici, mussulmani, induisti e ortodossi: “L’uomo si agita ma Dio lo conduce” ha detto il parroco di Sariano, don Giampiero Gassinari, durante l’omelia. Il 29 novembre, intanto, è previsto un tavolo al Ministero dello Sviluppo economico.

Sportpiacenza e le altre testate piacentine riportano le dichiarazioni dei proprietari della Lupa Piacenza, Marco e Stefano Gatti, a proposito dell’utilizzo congiunto del Garilli con l’Atletico Bp: “La società biancorossa – è scritto in un comunicato ufficiale – trova inappropriato che il sodalizio del presidente Scorsetti avanzi tali richieste esclusivamente a mezzo stampa e non lo faccia interfacciandosi direttamente con il nostro club che ha in concessione la struttura per i prossimi 4 anni”.

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