NOTTE IN BIANCO

La zia morta all’improvviso, il gatto stirato sulle strisce, la caldaia rotta. Gli otto membri del Coordinamento provinciale sono pronti a vagliare tutte le giustificazioni di assenza al primo turno. La Batusa è riuscita a parlare con uno di loro. Ci ha detto che per far passare la nottata eleggeranno la motivazione più assurda. Sempre meglio che andare a un concerto di Fiordaliso.

>>>ANSA/ PD: RENZI, MI FIDO DI BERSANI, OGGI NESSUNA POLEMICA

TESTO: FILIPPO MERLI; FOTO: INTERNET

Qualcuno scriverà che domenica scorsa è andato in fuga. Qualcuno scriverà che è morta la zia Betty, poverina, era tanto malata. Qualcuno scriverà che Stregatto, il vecchio micio di famiglia, è stato stirato da una jeep sulle strisce pedonali, pensa te che sfiga. Questa storia delle giustificazioni è piuttosto divertente. Non la sentivamo dai tempi del liceo, con gli esperti di firme false e tutto il resto. Matteo Renzi ha parlato di “barzelletta” e s’è immaginato Margherita Hack che porta la giustificazione a Nico Stumpo per rendere l’idea dell’assurdo. Eppure il regolamento del Partito Democratico per il ballottaggio parla chiaro: vuoi votare al secondo turno? Presenti una causa di forza maggiore che ti ha impedito di votare domenica scorsa sul modulo di registrazione, il Coordinamento provinciale stabilirà se la motivazione è plausibile e solo allora potrai scegliere il capo del centrosinistra nella finalissima. Tutti i giornali si sono buttati sulle giustificazioni e sui regolamenti, ma nessuno si è chiesto che cos’è il Coordinamento provinciale, da chi è composto e in base a quali criteri deciderà se la giustificazione regge oppure no. Ci ha pensato la Batusa, che come sapete va matta per i Coordinamenti provinciali.

SEGRETERIA TELEFONICA

Per sapere di più abbiamo telefonato alla sede del Pd di viale Risorgimento. Ci ha risposto la segreteria. “Benvenuto”. Grazie dolcezza. “La invitiamo a rimanere in attesa. Un operatore le risponderà il prima possibile”. Restiamo in attesa. “Tutti i nostri operatori sono momentaneamente occupati. La preghiamo di attendere. Grazie”. Ma figurati. Cosa fai stasera? “Tutti i nostri operatori sono momentaneamente occupati. La preghiamo di attendere. Grazie”. Viene lunga. Riagganciamo e riproviamo più tardi. “Benvenuto”. Hola. “La invitiamo a rimanere in attesa. Un operatore le risponderà il prima possibile”. Una ragazza gentile risponde il prima possibile e ci passa Matteo Bongiorni, Pd, che fa parte del Coordinamento provinciale. Centro. “Il Coordinamento – dice Bongiorni alla Batusa – è composto da un rappresentante di ogni partito della coalizione. Insieme a me ci sono Anerio Quadrelli per il Partito Socialista e Matteo Riboli per Sinistra Ecologia e Libertà”. Oltre a loro sono invitati i rappresentanti di tutti i canditati delle primarie, Silvio Bisotti (Bersani), Mario Bulla (Puppato), Giorgio Cisini (Renzi), Fabrizio Faimali (Tabacci) ed Emanuela Schiaffonati (Vendola). Ecco i magnifici otto che formano il Coordinamento provinciale. Ma in base a qualche criterio decideranno se una giustificazione è valida oppure no? “Agiremo secondo le direttive che sono arrivati in questi giorni” dice Bongiorni. “Se la motivazione sta in piedi si approva, altrimenti viene respinta. Punto”.

PREMIO ALL’ALIBI MIGLIORE

E’ già arrivata qualche scusa stravagante? Che so, parenti mancati improvvisamente, caldaie rotte di domenica proprio quando non c’è l’idraulico, mucca pazza. “Non abbiamo ancora avuto il tempo di leggerle tutte” prosegue Bongiorni. “Ci stiamo lavorando in queste ore, dato che ci è piovuta questa cosa addosso all’ultimo minuto. L’analisi delle richieste che ci sono arrivate comincerà stasera alle 20 e ci lavoreremo per tutta la giornata di domani, quando risponderemo agli elettori se la loro richiesta è stata accettata. Stasera ci prendiamo la nostra nottata e pian piano, una alla volta, le leggeremo tutte”. Una notte in bianco a leggere giustificazioni. Non male. “Eh, tra leggere e rispondere mi sa che andremo a letto molto molto tardi. Per semplificare il tutto cercheremo di accorpare le risposte a seconda delle motivazioni, che per quel poco che siamo riusciti a vedere finora sono abbastanza simili: imprevisti, motivi di salute, queste cose qui. Per adesso non ho visto nulla di bizzarro, anche se qualcosa troveremo sicuramente. Anzi, per movimentare un po’ la serata abbiamo deciso che eleggeremo la giustificazione  più strana. Anche perché ci sarà qualcuno che manderà volontariamente qualche motivazione curiosa”. Una notte intera a leggere giustificazioni. Beh, sempre meglio che andare a un concerto di Fiordaliso.

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