La cattiva strada: ultimatum della comunità montana ad Anas per la Statale 45. Chi vuol esser milionario: la Provincia “denuncia” lo Stato e chiede più di 7milioni di euro. Cade dal balcone in via Taverna: ferito bambino sudamericano.
Libertà e Piacenza24 mettono in primo piano l’ultimatum del presidente della comunità montana e sindaco di Cerignale, Massimo Castelli, ad Anas per la Statale 45, danneggiata da una frana nel 2010. “Se non vedremo risolto il problema entro questa settimana siamo pronti a mettere a disposizione di Anas, a nostre spese, l’asfalto necessario per eliminare il “gradino” che si è creato a Barberino: se ci date la possibilità di intervenire, faremo noi l’intervento”, è il testo della lettera che Castelli ha inviato ad Anas.
Libertà e Piacenza24 danno la notizia con la “denuncia” della Provincia di Piacenza allo Stato. Secondo le ricostruzioni, la Provincia ha approvato in giunta un’azione giudiziale per chiedere 7milioni e 564mila euro di trasferimenti erariali mai erogati da Roma nel periodo compreso tra il 1998 e il 2005. “Chiediamo quanto ci spetta perché la situazione è al limite del paradossale” ha detto a Libertà l’assessore provinciale al Bilancio, Paolo Passoni.
Liberta.it apre la pagina della cronaca con un bambino sudamericano caduto dal balcone in via Taverna. Secondo le ricostruzioni, un bambino di cinque anni è stato trovato ferito in via Taverna, forse in seguito alla caduta da un balcone: i passanti hanno avvisato il 118 e il bambino è stato trasportato in ospedale in condizioni serie.
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