Noi lanciamo il concorso “Fatti fotografare mentre limoni davanti alla statua della Batusa” e il Comune che fa? Presenta l’iniziativa “Carnevale di baci” invitando i piacentini a farsi fotografare mentre si baciano (senza lingua) per le vie del centro. Al giorno d’oggi non puoi fare una cosa che subito ti copiano.
Non si può fare una cosa che subito ti copiano. Noi lanciamo il concorso “Fatti fotografare mentre limoni davanti alla statua della Batusa” e il Comune che fa? Presenta l’iniziativa “Carnevale di baci” invitando i piacentini a farsi fotografare mentre si danno un bacio – non un limone, il bacio è più istituzionale e più politicamente corretto – per le vie del centro. Questa si chiama concorrenza sleale. Il 10 febbraio il Comune metterà a disposizione dei cittadini uno staff di fotografi professionisti che gireranno tra il Corso e via Venti a immortalare le coppie che si baciano. Noi i fotografi professionisti non li abbiamo. E’ già tanto se abbiamo un telefono che fa le foto. E poi, parliamoci chiaro, un bacio senza lingua vale molto meno di un limone. Ma non è finita, perché a Palazzo Mercanti hanno esagerato. Oltre a “Carnevale di baci”, da febbraio a novembre 2013 verranno organizzate una serie di iniziative per incentivare lo shopping in centro. “Come oggetto della campagna – scrive Libertà – è stata scelta una mano contenente la parola “Piace”, intesa come contrazione di Piacenza che verrà declinata in Piace Shopping, Piace Arte, Piace Musica e tante altre varianti”. Ecco, ora potremmo essere noi a copiare l’iniziativa del Comune con una variante. Oltre allo shopping, all’arte e alla musica potremmo dire che ci piace qualcos’altro. Potremmo lanciare un concorso per fare scegliere ai lettori cosa ci piace, ma probabilmente interverrebbero solo gli uomini e sappiamo già la risposta.
scrivania@labatusa.it
Nessun plagio credimi, per ora non ho bisogno di copiare nessuno, ma, come a volte accade, le buone idee affiorano naturali.
Ti scrivo invece una riflessione spontanea: invece di spargere il tuo intelligente veleno, sarebbe bello e, a suo modo, rivoluzionario che, grazie alla popolarità del tuo stimolante e sempre puntuale blog, tu sostenessi dalla tua autorevole scrivania la prima vera iniziativa di rilancio del commercio in centro, dopo 20 anni che se ne parla.
In genere, con questo inusuale atteggiamento, tutto funzionerebbe meglio a Piacenza in tutti i campi. Dovremmo smettere di avere come mission l’essere costantemente l’uno contro l’altro bramando l’insuccesso di iniziative di cui non siamo i protagonisti. Sostenendoli, invece, potremmo diventarli
Se la vera Batusa fosse ancora tra noi, parteciperebbe e, generosamente, darebbe il meglio di sè.
Grazie e complimenti per il tuo blog
Mauro Ferrari
Maestro! Ma e’ tua questa campagna? Davvero? E’ una notizia meravigliosa! Qui alla Batusa siamo rimasti un po’ sorpresi quando abbiamo letto il tuo messaggio, da te ci si aspetta sempre cose grandiose, dopotutto sei riuscito a far vincere le elezioni persino a Trespidi con le tue campagne, quindi non pensavamo che la trovata dei baci di fronte alle vetrina fosse opera tua. Pensa che a noi l’idea di limonare davanti alla Batusa e’ venuta una sera dopo il primo gin tonic, insomma, non e’ che ci voglia tutto questo sforzo. Comunque non ti preoccupare, non siamo arrabbiati qui, non c’e’ niente di male nel prendere ispirazione da altri: noi lo facciamo tutti i giorni, copiamo un po’ di qua e un po’ di la’, mica ci formalizziamo per cosi’ poco. Ma dicci una cosa, dato che ti piace il nostro blog facci questa confidenza: quanto paga il cittadino per baciarsi in via Venti? Se non ce lo dici lo scopriamo da soli. Ciao maestro e grazie per i complimenti!
Carissimo, scopritelo da solo, o meglio, offrimi un gin tonic che ti aiuto a fare i calcoli per bene e fare bella figura. Poi, con il secondo gin tonic, che offro io, se vuoi calcoliamo insieme anche quanto costano al cittadino le costosissime punture di morfina che addormentano questa bella città fatta di bei cervelli che non sanno collegarsi. 🙂
Vada per il gin tonic, alla Batusa siamo ancora in quella fase della vita in cui si deve capire che cosa bisogna collegare al cervello, c’e’ dice cuore e c’e’ chi dice portafogli, quindi siamo sicuri che ci darai qualche consiglio interessante. Ci vediamo all’Aiglon, decidi tu quando ok?
Grande Batusa. Condivido i vostri dubbi sui collegamenti e ti ringrazio per l’invito.
Mi faccio vivo presto.
Mauro
Tratteniamo il respiro nel frattempo, buona giornata maestro.