Tutto il mondo è Piacenza. Ecco una carrellata di personaggi noti e avvenimenti mediatici “piacentinizzati” da Libertà, dal cantante americano con la nonna di Ferriere al piacentino chiuso in casa con una scorta di funghi porcini della Valtrebbia durante il passaggio dell’uragano Sandy.
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Tutto il mondo è Piacenza. Ultimamente Libertà ci sta stando dentro di brutto e trova sempre il modo di piacentinizzare un personaggio noto o di trovare piacentini presenti a un avvenimento importante. Pare che tutti a questo mondo abbiano un prozio di Ganaghello e che i piacentini siano sempre nel posto giusto al momento giusto, pronti a raccontare la loro testimonianza ai giornalisti di Libertà. E’ accaduto con l’uragano Sandy e con l’attentato alla maratona di Boston, ma in via Benedettine sono riusciti a trovare legami piacentini anche a Giulio Andreotti e don Gallo. Vediamo una carrellata di personaggi noti e avvenimenti mediatici piacentinizzati da Libertà:
Tubruklyn: a novembre l’uragano Sandy investe New York. Libertà intervista l’avvocato piacentino Mario Gazzola che dice di essersi rintanato in casa con una scorta di funghi porcini della Valtrebbia. Sempre a proposito dell’uragano Sandy, Libertà riporta la storia una coppia di sposini piacentini bloccati a New York.
Tu vuo’ fa il piacentino: inizia Sanremo, Nina Zilli non c’è, ma Libertà scova Peter Cincotti, cantante nato a New York con una nonna di Ferriere.
Il maratoneta di Fiorenzuola: ad aprile Boston viene sconvolta dall’attentato alla Maratona. Libertà intervista un fiorenzuolano che era tra gli spettatori e un ragazza piacentina che era appena tornata da Boston.
ValluLetta: ad aprile Enrico Letta diventa premier. Libertà pubblica un ampio resoconto dei trascorsi “piacentini” di Letta, spiegando che la sua corsa a Palazzo Chigi è partita dal Gotico.
Andreotti sul Corso: maggio, muore Giulio Andreotti. Libertà pubblica due pagine col ricordo delle visite piacentine del senatore a vita, compresa una grande foto di Andreotti sul Corso.
Don Gallo in Valtrebbia: maggio, muore don Andrea Gallo. Libertà titola “Addio don Gallo, il parroco innamorato della Valtrebbia”, con intervista a un amico piacentino.
La mamma di Franca Rame era di Bobbio: ieri è morta Franca Rame. Libertà scopre che sua madre era originaria di Bobbio.
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Secondo me la più straordinaria era quella su Walter Bonatti. Quando morì, libertà scrisse che la voglia di scalare le montagne gli venne a Caorso. E mario monti era di mucinasso.