Dopo le feste ricominciano le domeniche ecologiche, una delle più grandi idiozie mai concepite dalla mente umana, roba da monologo dell’automobilista incazzato di Gioele Dix. Però il Comune ha pensato a tutto: dopo aver pregato il buco nell’ozono di stare fuori tutto il giorno lascerà libero accesso ai parcheggi del centro.
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Tutti a piedi o in bicicletta. Tutti a braccetto delle proprie moglie, mano nella mano con la morosa e col figlioletto in groppa. E respirate! Respirate a pieni polmoni! C’è l’aria pulita e l’inquinamento è magicamente sparito per un giorno. E’ la domenica ecologica, una delle più grandi idiozie mai concepite dalla mente umana. Dopo le feste si ricomincia. Questa domenica gli assessori Rabuffi e Tarasconi hanno convinto il buco nell’ozono di stare fuori tutto il giorno e Piacenza sarà libera da qualsiasi scoria. E pazienza se a pochi metri dal centro passeranno pullman del 1990, Renault Clio con lo scarico taroccato e vecchie Fiat Tipo radioattive: l’importante è crederci. Poi dopo cinque o se domeniche ecologiche verranno a dirci che il livello delle polveri sottili si è abbassato notevolmente e stiamo tutti meglio. Il bello è che c’è anche qualche ambientalista della domenica (ecologica) che ci crede. Allora barda il nipotino con giacca a vento e cuffia di lana e passeggia libero dall’inquinamento. La domenica ecologica crea solo disagi e non serve a niente, è roba da monologo dell’automobilista incazzato di Gioele Dix. Già, gli automobilisti. Il Comune ha pensato anche a loro: “Lasceremo libero accesso a tutti coloro che dovranno raggiungere i parcheggi di viale Malta e della Cavallerizza, sullo Stradone Farnese” hanno detto gli assessori Rabuffi e Tarasconi dopo l’estenuante trattativa col buco nell’ozono. Che fortuna! Almeno se volete fare un giro in centro non dovrete parcheggiare a La Verza. Allora domenica, dopo la partita della Lupa, lasciate perdere la macchina e respirate, gente, respirate.
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