FOTO: INTERNET
Il tachimetro dei camper segna 8193 chilometri. Ma il punto è un altro. Tutti si sono stupiti – e qualcuno se l’è anche un po’ presa – per l’assenza di Matteo Renzi all’assemblea del Partito Democratico, o Pd, di sabato scorso. Tutti si sono accorti che non c’era Renzi, ma in pochi hanno sottolineato che al suo posto c’era Roberto Reggi. Era lì proprio per rappresentare il sindaco di Firenze, impegnato nel tour elettorale. Ma insomma: Renzi si fida ciecamente di Reggi e gli ha detto “pensaci tu”. Dov’è il problema? Titoloni sul forfait del rottamatore e poche righe dedicate alle dichiarazioni di Roberto. I soliti giornalai sempre alla ricerca della polemica. Per fortuna ci sono Sky e Repubblica.it, che hanno intervistato Reggi prima e dopo l’assemblea restituendo il maltolto all’ex sindaco di Piacenza, ormai in astinenza da telecamere (non compariva in video da un paio di giorni. Troppi). Sky Tg24 (qui il video) l’ha sentito prima. “Reggi – esordisce l’inviata – oggi sarà gli occhi e le orecchie di Renzi, che è in giro in camper per la Puglia”. Fin qui tutto bene. Ma anche la giornalista di Sky non resiste e, invece di concentrarsi sulla presenza di Reggi, sposta l’attenzione sull’assenza di Renzi “che è già motivo di polemiche. E’ stata una mancanza di rispetto?”. Reggi dondola leggermente col pass del Pd al collo. Poi replica: “No, assolutamente. Il fatto che noi renziani siamo qui in massa dimostra che c’è assoluta attenzione alla vita del partito”. D’accordo, ma perché non c’è Renzi? “Matteo ha voluto sdrammatizzare questa personalizzazione che si è verificata negli ultimi tempi. Il cambio di statuto non è un favore a Matteo Renzi. E’ un favore al Pd. E’ un favore al Paese”. La chiosa patriottica meriterebbe un applauso da comizio, peccato che da quelle parti non passi nessuno.
REGGI IN QUANTO REGGI
Tutta un’altra cosa l’intervista di Repubblica.it (qui il video) a fine seduta. Reggi è circondato da giornalisti che vogliono sapere che fine abbia fatto Renzi (son tutti uguali, non c’è niente da fare) ma l’inviato del sito di Repubblica vuole sapere cosa ne pensa lui, Reggi in quanto Reggi, non solo rappresentante di Renzi in assemblea. E Roberto, che non deve imparare niente da nessuno, nemmeno dai rottamatori, parla un politichese perfetto: “Siamo soddisfatti per il risultato ottenuto, quello che avevamo chiesto, raggiunto grazie alla nostra determinazione e alla complicità delle persone ragionevoli attorno a Bersani”. Segue la pubblicità di un profumo.
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