Ieri sera i fan del Rottamatore di Lugagnano si sono trovati in Comune per assistere al confronto su Sky (dove Matteo, preparatissimo, avrebbe convinto anche Mara Maionchi). Niente cori da stadio, atmosfera sobria. “Noi renziani ci stiamo impegnando molto, anche se sono due settimane che non torno a casa” dice alla Batusa il sindaco di Vernasca Gianluigi Molinari.
FOTO: INTERNET
Gianluigi Molinari non torna a casa da due settimane. La sua è una vita da renziano a recuperar consensi, soprattutto tra i giovani. “Vedere tanti ragazzi che si appassionano alla politica è la cosa più bella che ci sia” dice il sindaco di Vernasca alla Batusa. Ieri Molinari era nella sala conferenze del Comune di Lugagnano, dove i membri del comitato pro Renzi del paese hanno assistito al dibattito dei candidati alle primarie del Partito Democratico, o Pd, andato in onda ieri sera su Sky. Pubblico in studio, scenografia in stile X-Factor, Renzi, preparatissimo, avrebbe convinto anche Mara Maionchi. Per molti giornali è stato lui il vero mattatore della serata, ma Molinari fa i complimenti anche a Bersani, Vendola, Puppato e Tabacci. “Dal confronto di ieri – prosegue Molinari – è emerso un senso di democrazia interna fortissima. Alcuni, legittimamente, si chiedono se questo scontro non finirà per rovinare il Pd, ma secondo noi un partito forte dev’essere in grado di gestire primarie come queste”. Molinari, dica la verità: ieri avete tifato Renzi con applausi e cori da stadio che hanno sentito fino Castellarquato. “No, tutt’altro. In Comune a Lugagnano abbiamo vissuto il dibattito in diretta televisiva in modo molto sobrio”.
NIENTE VIP DELLA POLITICA
Il pezzo forte dei renziani piacentini resta Roberto Reggi, il vicerottamatore. A proposito: in vista delle primarie del 25 novembre, come stanno andando i renziani della nostra città? “Ci stiamo muovendo molto. Io, per esempio, non vado a casa da una quindicina di giorni. Crediamo molto in quello che facciamo e ci stiamo mettendo grande impegno, anche perché non abbiamo santi in paradiso. Per noi non si muovono assessori regionali, non si muovono vip della politica romana e onorevoli, forse avremo un consigliere regionale che arriverà da fuori per sostenerci. Basta. Stop. Onestamente, però, la cosa che mi fa più piacere è vedere tanta gente e soprattutto tanti ragazzi che s’interessano e si avvicinano alla politica. Ecco. Guardo queste persone e sono sicuro di aver fatto la scelta giusta”. La scelta giusta, per Molinari, gira in camper.
filippo.merli@labatusa.it
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