LETTERE ALLA BATUSA

Oggi ci hanno scritto una ragazzina perdutamente innamorata di Balotelli, un elettore indeciso e una complessata che ci ha chiesto una previsione sulla sua taglia di reggiseno. 

buk.post office

Cara Batusa,
ho 16 anni e mi sono perdutamente innamorata di Mario Balotelli. Da quando l’ho “conosciuto” non riesco a pensare ad altri e ho addirittura detto di no ad un ragazzo che ci ha provato con me, perché è come se io mi sentissi già fidanzata con Mario. Dato che adesso è tornato in Italia credo che farò l’abbonamento per andare allo stadio per non perdermi neanche una sua partita, ma so già che in  mezzo a così tanta gente non mi noterà mai, anche se io continuo a scrivergli anche su Facebook e Twitter. Voi che avete conoscenze importanti potete fare qualcosa per me?

Disperata ’97

La persona più importante che conosciamo è Nereo Trabacchi, ma a meno che non ci sia di mezzo una bottiglia di champagne da almeno 500 euro non si muove. E poi Balotelli è stato con Raffaella Fico e con altre 6500 sventole con gambe da paura. Quindi, a meno che tu non sia un sventola con gambe da paura (e non crediamo che tu lo sia, altrimenti avresti altro da fare che mandare queste boiate alla Batusa) ti consigliamo di lasciar perdere Balotelli e di provarci con Cavicchia della Lupa.

Cara Batusa,
una cosa soltanto: per chi devo votare alle elezioni?

Indeciso ’74

Guarda, fai una cosa. Prendi una copia del Corriere Padano che trovi in giro e dai un’occhiata alla lettera di 15.600 battute che un indeciso come te ha scritto per avere qualche consiglio su chi votare alle elezioni. Il Corriere Padano gli ha risposto. Figurati se lo facciamo noi.

Cara Batusa,
ho 16 anni, sono alta 166 centimetri e ho un seno quasi impercettibile, ma nel resto sono ben sviluppata. Mia mamma è più bassa di me di circa 10 centimetri e mio padre è alto circa 172 centimetri: che misura potrà raggiungere il mio seno?

Chiara

Prendi un reggiseno e fai la somma delle aree dei quadrati costruiti sui cateti, poi fai la radice quadrata di un braccio di tuo padre – quello che assomiglia di più a un’ipotenusa – e moltiplica tutto per π. A quel punto ricordati di quello che diceva Albert Einstein: “La fantasia è più importante della conoscenza”. Quindi vai davanti alla vetrina di Zara, specchiati e immagina di avere una quarta.

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