CAFONAL

Alla fine tutti i siti piacentini avevano la foto di Paola De Micheli all’altare (evidentemente Paola non riesce proprio a fare a meno dei flash). Tutti tranne noi, che avevamo capito che i giornalisti dovevano aspettare fuori e abbiamo solo foto bruttissime di gente sul sagrato. 

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TESTO: FILIPPO MERLI; FOTOGRAFIE: IDEM

Arriviamo dalle parti di San Sisto e venivamo subito cazziati da un carabiniere. “Ohi Batusa, sei in ritardo…”. Siamo famosi. Guardiamo il telefonino: segna le 18,04. Sinceramente ci sembra di essere puntualissimi, dato che Paola De Micheli aveva chiesto alla stampa di restare fuori dalla chiesa per rispettare la sua privacy. Noi abbiamo eseguito – anche perché con la stampa non c’entriamo nulla – e siamo arrivati in San Sisto per aspettare la sposa sul piazzale. Solo dopo, leggendo i siti piacentini, ci siamo accorti che tutti – tutti – avevano la foto di Paola De Micheli all’altare. Libertà ce l’aveva, ilPiacenza ce l’aveva, Piacenza24 ce l’aveva, PiacenzaSera ce l’aveva, Carlo Mistraletti ce l’aveva. O abbiamo capito male noi (possibilissimo), oppure alla fine Paola non ha resistito e, oltre a invitare i giornalisti (noi compresi) a farsi fotografare sul sagrato, ha dato il via libera a cronisti e fotografi anche per farsi immortalare lungo la navata centrale di San Sisto. Pare che Paola non riesca proprio a fare a meno dei flash. Fatto sta che il matrimonio dell’onorevole e vicecapogruppo alla Camera del Partito Democratico, o Pd, non ha avuto grande rilevanza sulla stampa nazionale. In effetti ce ne eravamo accorti subito che la cosa non interessava granché. Appena siamo arrivati abbiamo iniziato a guardare nei bidoni dell’immondizia e sugli alberi attorno alla basilica, ma non abbiamo scovato alcun paparazzo. Allora siamo andati sul piazzale e abbiamo iniziato a fare qualche domanda in giro: scusi, lei è di Chi? “No, sono qui perché mia moglie voleva curiosare”. Scusi, lei che fa foto a nastro è di Novella 2000? “No, sono un amico di famiglia”. Così abbiamo lasciato perdere e ci siamo concentrati sui vip, dai politici agli industriali, dalle autorità piacentine a quelle nazionali, dal premier, Enrico Letta, al presidente di Mediaset, Fedele Confalonieri. La Mercedes nera aspettava l’uscita della sposa, così come i giornalisti che erano appena usciti dalla chiesa. Nel frattempo, intorno alle 18,30, mentre un paio di ragazze gentili distribuivano i petali da lanciare agli sposi, i primi invitati uscivano dalla chiesa con abiti aderenti e cappelli stile regina Elisabetta. La battaglia all’ultima battuta tra Marzia Foletti – tacchi alti e vestito nero – e Maria Grazia Arisi Rota di Teleducato è stata vinta da quest’ultima, che ha infilato il microfono sotto al naso di Paola appena uscita dalla chiesa. Arisi Rota: “Ciao, come va?”. De Micheli: “Adesso bene, grazie”. Scoop. Noi intanto ci dannavamo l’anima e ci rodevamo il fegato perché non avevamo la foto di Paola all’altare che tanto interessava ai nostri lettori. Per un momento abbiamo fin pensato di chiedere a De Micheli e consorte di rifare tutto per par condicio, ma non sarebbe stata la stessa cosa e abbiamo buttato dentro. Abbiamo superato sbirri e carabinieri con la ricetrasmittente e siamo tornati al bar, col video, d’accordo, ma con le foto bruttissime di qualche invitato e nemmeno una di Paola in chiesa. Mondo crudele.

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2 Comments on "CAFONAL"

  1. Fedele Confalonieri non è amico del Berlu, allora anche a questo matrimonio c’era il Berlu, ma non se n’è può piùùù. Invitiamo un bel ragazzo di giovanil aspetto e politicamente corretto

  2. Ma un po’ di f_ _ a qua no??

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