BUON FINE FERRAGOSTO

Buon Ferragosto a tutti i piacentini. Proprio a tutti, a quelli che sono in vacanza e, soprattutto, a quelli che sono rimasti a Piacenza. E che questa mattina, come ha scritto Libertà, hanno affollato il mercato cittadino per fare a gomitate per un paio di bermuda in saldo o per un pezzo di formaggio Grana. E che, dopo essere rimasti a casa, sono andati a pranzo coi parenti, tra vecchie zie che hanno ricordato loro come sono ingrassati e graziosi nipotini urlanti che correvano per il ristorante e che non li lasciavano mangiare, con cugini di terzo grado pieni di soldi che, al secondo, li intrattenevano con domande sinceramente interessate:

– Come va il lavoro?
– Sono disoccupato.
– Vedrai che le cose si risolveranno.
– Sono dieci anni che sono disoccupato.
– Ah. Cameriere, cosa c’è per dolce?

E dopo sei ore di pranzo, con gli anolini e il carrello dei bolliti a Ferragosto, sono tornati a casa per vedere un po’ di televisione in pace. Perché stanno bene loro, nella quiete cittadina, altroché quelli che postano su Facebook foto di spiagge dorate e barriere coralline.

 – Tesoro, non funziona la televisione.
– Lo so, ieri è venuta mia madre e, mentre faceva le pulizie, ha tranciato il cavo dell’antenna.
– E adesso cosa faccio?
– Vai a fare una passeggiata, comprati qualcosa.
– Ma c’è tutto chiuso.
– Problemi, problemi, problemi. Una volta eri diverso, più romantico. Sei cambiato.
– Ci vediamo per cena.

E nelle vie vuote, deserte, della cara, vecchia Piacenza, il piacentino rimasto a casa a Ferragosto trova pace, quiete, tranquillità. E, mentre tornano alla mente fulgidi ricordi di giovinezza e antiche passioni, si ritrova, in pantaloni corti, in mezzo a un classico temporale estivo. In fondo, è romantico anche questo. Allora torna a casa e si gode, sì, si gode i piedi bagnati e le gocce che scivolano lentamente sulla fronte. C’è fresco, sembra addirittura che ci sia freddo. Finalmente. I brividi, dopo tanto caldo, sono un dolce piacere. Una doccia calda e anche questo Ferragosto sarà passato. Tutto sommato, poteva andare peggio.

– Aaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa
– Mamma, perché urla il papà?
– Ieri, mentre faceva le pulizie, la nonna ha tranciato il filo dello scaldabagno.

Share

Be the first to comment on "BUON FINE FERRAGOSTO"

Leave a comment

Your email address will not be published.


*


Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi