IL PALIO DEL RAVIOLO D’ORO

Noi non c’eravamo. Purtroppo non siamo riusciti a partecipare al Palio del Raviolo, la manifestazione che, sabato e domenica, ha animato Piazza Cavalli. Peccato. Com’è noto, il raviolo è un tipico prodotto piacentino e avremmo voluto essere presenti. Da quel che si legge su Facebook, però, pare che ci sia andata bene.
«La lamentela penso che non sia rivolta al prezzo in sé della porzione: 7 euro ci può stare… Però le quantità per porzione sono veramente, ma veramente misere. Sinceramente, da piacentino, sono rimasto un po’ deluso da questo». In effetti, 7 euro per 7 ravioli non è proprio a buon mercato. Anzi: non 7, ma 8. Come sottolineato da un altro utente di Fb. «Il risultato è che venivano serviti 8 anolini contati, di qualità mediocre, in un un bicchiere di polistirolo e con posate di plastica al prezzo di 7 euro. Quasi un euro ad anolino. Ne avessero anche cucinati una tonnellata, un euro ad anolino resta comunque una presa in giro. Io, da piacentino, mi sono vergognato, pensando a chi ci fosse capitato da fuori». Ancora: «7 euro per 8 anolini contati è una presa in giro, non promozione del territorio». Ma è un’altra piacentina a svelare il particolare più drammatico: «Scomodi da mangiare. Io mi sono scottata pure la lingua».

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